La marchesa Giovanna Rizzani Boschi aveva conosciuto il frate tramite due episodi di bilocazione. La notte del 22 settembre vide il transito pur essendo lontana dalla cella
Quando Padre Pio morì non c’era nessuna donna nella sua cella.Eppure, dopo le solenni e imponenti esequie, la marchesa Giovanna Rizzani Boschi, telefonò al convento dei cappuccini, chiese di parlare con frate Alberto D’Apolito e lo pregò di raggiungerla alla pensione dove alloggiava, a pochi metri di distanza.
Quando si trovò dinanzi al frate, gli raccontò di aver assistito «minuto per minuto alle ultime ore del Padre. – Lo vide soffrire; lo vide pregare… confessarsi con padre Pellegrino… rinnovare i voti religiosi… lo vide alzarsi dal letto e portarsi da solo sulla veranda… vide poi i tre medici in camice bianco che lo assistevano. Vide padre Paolo che gli somministrava l’Olio Santo».
Dinanzi alla comprensibile perplessità di frate Alberto, la donna gli disse: «Padre Alberto, io vi descriverò la cella di Padre Pio nei minimi particolari: voi mi dovete rispondere semplicemente: “sì” o “no”».
Solo quando gli «descrisse la cella del Padre e tutto ciò vi era dentro, nei minimi particolari», sapendo che, «prima del dicembre 1969, non era mai stata fotografata e che nessuna donna vi era entrata», il frate esclamò: «Basta signora! Sì, io credo che Lei è stata nella cella di Padre Pio ed ha assistito alla sua morte».
Ma chi è questa donna che ha avuto tale straordinario privilegio? Stefano Campanella ne racconta la storia in I tre misteri di Padre Pio (edizioni San Paolo). La donna in questione è la marchesa Giovanna Rizzani Boschi, originaria di Udine, affidata alla nascita da «Maria Santissima» a San Pio.
Friuli e Molise
Era il 18 febbraio 1905. Quando la piccola nacque, contemporaneamente morì il padre. Il frate si ritrovò – mentre stava pregando nel coro del noviziato a Morcone (Campobasso) – nei pressi del palazzo dove avvennero la morte e la nascita. La Madonna disse a San Pio.
La prima bilocazione
Questo fu il primo episodio di bilocazione di Padre Pio: cioè il frate si trovava in luoghi diversi nel medesimo istante, parlava, sentiva e viveva contemporaneamente due esperienze.