Il progetto “¡Buen Camino!” invita i lettori a un viaggio virtuale (o reale) lungo la via di pellegrinaggio più famosa d'Europa
Google Arts & Culture ha appena diffuso un sito web dedicato al Cammino di Santiago, l’antica via di pellegrinaggio che porta a Santiago de Compostela, nella regione spagnola della Galizia.
Se volete compiere un “pellegrinaggio virtuale” o progettare un viaggio reale, a piedi, in bicicletta o in sedia a rotelle, il progetto ¡Buen Camino! fa proprio per voi!
Elaborato in cooperazione con il Governo Regionale della Galizia, il Governo Regionale dell’Aragona, la Fondazione della Cattedrale di Santiago e la Federazione Spagnola delle Associazioni degli Amici del Cammino di Santiago, il progetto promuove il Cammino in modo semplice da seguire, illustrato molto bene e ricco di informazioni. Dovrebbe far venire in mente ai Governi e alle fondazioni menzionati “Ma perché non ci abbiamo pensato noi???”
Per chi ha sentito parlare del Cammino ma non ha ben presenti le sue origini, il sito¡Buen Camino!
offre numerose informazioni, sottolineandone la storia religiosa e l’obiettivo:
“Verso l’anno 820 d.C., in Galizia venne scoperta la tomba dell’Apostolo San Giacomo. Si è trattato di uno degli eventi più importanti del Medioevo in tutta l’Europa. Oggi, 12 secoli dopo, folle di pellegrini percorrono il Cammino per molte ragioni diverse”, si legge.
Forse lo status del Cammino come Patrimonio dell’Umanità UNESCO gli ha dato credito per far sì che il gigante Google abbia deciso di dedicare tanto spazio a questa realtà cattolica.
Sul sito si legge anche dei primi visitatori della tomba, che secondo la tradizione furono i re asturiani Alfonso II e Alfonso III, che portarono con sé nel viaggio la corte di Oviedo. Il sito guida il lettore in un tour storico del Cammino nel corso dei secoli, illustrato con splendide immagini di siti e artefatti religiosi e storici.