La masseria appartenente alla famiglia Forgione è stata preservata com’era all’epoca di Padre Pio, e i visitatori possono vedere come fosse la vita degli inizi del XX secolo con strumenti agricoli originali.
Vicino ci sono due grandi pietre note come seggiolone, in cui Padre Pio era solito sedersi e osservare il tramonto.
C’è anche un pozzo di pietra. Quando Padre Pio era adolescente, suo padre si irritava perché non riusciva a trovare l’acqua. Il giovane disse al padre di scavare in quel punto, e qualche giorno dopo scoprì acqua in abbondanza.
Cappella di San Francesco
Il luogo più importante della Piana Romana è la cappella di San Francesco, costruita sul tronco di un olmo sul quale Padre Pio si rifugiava nelle calde giornate estive. Qui il santo ricevette le “stigmate invisibili”.
La prima volta fu il 7 settembre 1910. Dopo che Padre Pio ebbe mostrato le mani al parroco, i due pregarono perché i segni scomparissero. Le ferite fisiche scomparvero e rimasero invisibili, anche se i dolori continuavano.
Esiste un percorso a piedi tra Piana Romana e Pietrelcina, noto come Via del Rosario, lungo circa 3 chilometri. Padre Pio era solito percorrerlo. È stato restaurato, e i fedeli possono oggi seguirlo.
Padre Pio non ha mai dimenticato Pietrelcina. Quando parlava del suo paese natale, spesso si commuoveva. Una volta, pensando alla sua casa, ha detto: “Ricordo pietra su pietra a Pietrelcina”.