San Raffaele arcangelo è nel culto cattolico il santo patrono dei viaggiatori e delle guarigioni. Lo si può anche invocare per trovare l’anima gemella e per benedire le coppie sposate.
San Raffaele deve questa reputazione al libro di Tobia: l’arcangelo, camuffato, accompagna Tobia lungo il suo viaggio in Persia, che egli fa per incontrare Sara, la futura moglie. Il demonio che la possiede causa la morte di tutti gli uomini che tentano di sposarla, ed è l’arcangelo che procura a Tobia i mezzi per liberarla da questa maledizione.
Il nome Raphael, in ebraico, può significare “Dio guarisce” o “guaritore divino”, oppure ancora “rimedio di Dio”. Ecco una preghiera a san Raffaele per chiedergli di esservi rimedio, guida ed amico:
Divina guida, San Raffaele,
voi che avete trovato una compagna di vita al giovane Tobia,
guidatemi nei miei desideri e nelle mie incertezze.Numerosi pericoli sono sulla mia strada,
siate la mia luce e possa la vostra potente intercessione
guidarmi a trovare colui/colei che Dio mi destina
per fondare con lui/lei un vero focolaio cristiano
che renda gloria a Dio e assicuri la mia gioia
quaggiù e nell’eternità.Amen.
[traduzione dal francese a cura di Giovanni Marcotullio]