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Perché il sacerdote ci asperge d’acqua a Messa?

POPE HOLY MASS PENTECOST

Antoine Mekary | ALETEIA | i.Media

Philip Kosloski - pubblicato il 04/05/21

A Pasqua, il sacerdote asperge spesso la sua congregazione con acqua durante la Messa, ricordando il Battesimo


Anziché compiere il normale Rito Penitenziale, un sacerdote può scegliere di aspergere la sua congregazione a Messa con acqua.

Può sembrare strano a qualcuno, ma è una pratica con un ricco simbolismo.

L’Ordinamento Generale del Messale Romano sottolinea questa opzione, soprattutto nel periodo pasquale:

“La domenica, specialmente nel tempo pasquale, in circostanze particolari, si può sostituire il consueto atto penitenziale con la benedizione e l’aspersione dell’acqua in memoria del Battesimo” (n. 51).

Questo viene rivelato ancor più direttamente nella benedizione dell’acqua che può aver luogo prima che il sacerdote asperga ciascuno a Messa:

“Fratelli carissimi, supplichiamo il Signore Dio nostro, perché benedica quest’acqua con la quale saremo aspersi in segno di penitenza nel ricordo del nostro Battesimo. Ci aiuti il Signore con la sua grazia, perché docili allo Spirito che abbiamo ricevuto, rimaniamo sempre fedeli nella santa Chiesa”.

L’acqua ha un ricco simbolismo, come spiega il Catechismo della Chiesa Cattolica:

“Il simbolismo dell’acqua significa l’azione dello Spirito Santo nel Battesimo, poiché dopo l’invocazione dello Spirito Santo essa diviene il segno sacramentale efficace della nuova nascita: come la gestazione della nostra prima nascita si è operata nell’acqua, allo stesso modo l’acqua battesimale significa realmente che la nostra nascita alla vita divina ci è donata nello Spirito Santo. Ma, « battezzati in un solo Spirito », noi « ci siamo » anche « abbeverati a un solo Spirito » (1 Cor 12,13): lo Spirito, dunque, è anche personalmente l’Acqua viva che scaturisce da Cristo crocifisso come dalla sua sorgente e che in noi zampilla per la vita eterna” (CCC 694)

Il rito dell’aspersione, oltre a ricordare il nostro Battesimo, potrebbe essere anche collegato alle azioni di Gesù nell’Ultima Cena. Prima di celebrare la prima Eucaristia, Gesù ha lavato i piedi dei Suoi discepoli, realizzando un atto di pulizia rituale prima della festa.

È una splendida opzione che il sacerdote può compiere a Messa, e ha un ricco simbolismo che ci guida in modo più approfondito nel mistero pasquale.

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