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Papà assiste la moglie nel parto in casa grazie ad una app

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Ordine delle Professioni Infermieristiche Bologna | Facebook

Silvia Lucchetti - pubblicato il 05/01/21

Alex è nato in casa tra le braccia di mamma Alessandra e papà Matteo che ha assistito la moglie teleguidato da un’infermiera. La straordinaria vicenda ha avuto un esito felice grazie alla bravura dell'operatrice del 118 e alla piattaforma per l’emergenza sanitaria FlagMii

Molti quotidiani e agenzie di stampa del 3 gennaio riportano la notizia del parto di un bimbo in casa, dove il padre si è con successo improvvisato ostetrico grazie alle indicazioni ricevute in diretta video da un’operatrice del 118.

L’episodio è avvenuto a Crevalcore, in provincia di Bologna dove già il 23 dicembre con la stessa modalità un infermiere dell’Ospedale Maggiore in forza alla centrale di emergenza aveva fornito fondamentali indicazioni al padre di Patrickun bimbo di 2 anni che era in asfissia e già cianotico a causa di un grosso pezzo di mozzarella che aveva ostruito la via respiratoria – per effettuare le manovre di rianimazione che hanno permesso di salvare la vita del piccolo.

In quest’ultimo caso è l’infermiera del 118, Elisa Nava, a fornire i particolari della vicenda andata a buon fine:

Nella notte tra l’1 e il 2 gennaio, all’una e mezzo circa, una collega ha ricevuto la telefonata di un papà che chiedeva un’informazione per sapere se poteva portare sua moglie in Ostetricia perché secondo lui era il momento per far nascere il bimbo. La mia collega ha capito subito che forse era meglio rimanere a casa perché sarebbe stato un parto imminente. (Ansa)

Daniele Asso

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Dopo fatto scattare l’invio del mezzo di soccorso, continua l’infermiera:

(…) ho deciso di richiamare il papà e di fargli attivare FlagMii, la piattaforma che ci consente di fare videochiamate con gli utenti per poter avere una visione di quello che sta succedendo e guidare le loro azioni. Il papà era molto agitato ma mi ha seguito in tutto quello che gli dicevo di fare, è stato molto bravo. (Ibidem)

Benvenuto al mondo, Alex!

Dopo appena 12 minuti dall’inizio della telefonata è nato Alex, 2,9 kg di peso.

Dodici minuti molto intensi conclusi con un meraviglioso pianto del bimbo, estremamente emozionante e liberatorio. (Ansa)

I genitori del piccolo hanno lanciato immediatamente un appello dalle colonne dell’edizione locale del Resto del Carlinoper ringraziare l’infermiera, che quindi li ha incontrati insieme ad Alex nel reparto di Ostetricia dell’Ospedale Maggiore di Bologna, dove poi la mamma è stata ricoverata.

Parto in casa: l’aiuto di Elisa è stato fondamentale

Papà Matteo commenta così la straordinaria avventura vissuta:

È stato fondamentale avere Elisa che ci ha aiutato perché noi non sapevamo assolutamente cosa fare, eravamo nel panico più totale. (Ibidem)

I due episodi sottolineano l’importanza di coniugare la competenza del personale sanitario con l’uso intelligente degli attuali strumenti tecnologici, che si possono rivelare essenziali nel guidare chi occasionalmente si può trovare a dover prestare il suo aiuto in momenti drammatici e in assenza di soccorritori professionali.

Le parole del Presidente dell’Ordine di Bologna

Lo ha ben sottolineato il Presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Bologna Pietro Giurdanella:

Come Ordine degli infermieri di Bologna ringraziamo e ci complimentiamo con i colleghi della centrale operativa del 118, consapevoli che i grandi traguardi raggiunti sono il risultato di un grande lavoro di squadra consolidato negli anni in cui le persone, i protocolli e le tecnologie, in sinergia tra loro fanno davvero la differenza.

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