I figli sono ricchezza presente e futura, non solo fatica. A chi tocca ricordarlo al mondo?
Basta fare i conti della serva per rendersi conto che non è così (ora che la serva, di fatto, sono io. Nel senso migliore del termine): sprecavo più acqua calda da giovane pensosa universitaria e single che da mamma di quattro figli. Sprecavo più cibo da ragazza in fissa con la dieta che da donna di casa che deve far quadrare i conti. Ma arriveranno gli esperti a fare calcoli seri e inoppugnabili. Nel frattempo resistiamo. Questa riflessione andrebbe ripetuta più ossessivamente dei richiami ansiogeni all’arrivo del black friday:
bisognerebbe avere il coraggio di mostrare che le due crisi, quella climatica (mi permetto di dire che è più adeguato parlare di crisi ambientale. Il nesso inquinamento antropico e clima non è così univoco. NdR) e quella delle nascite, sono prodotte dalla stessa matrice. All’origine c’è sempre l’individuo ripiegato su se stesso, che egoisticamente definisce la propria affermazione scaricando i costi del proprio benessere su qualcun altro e non accetta una revisione degli stili di vita. Forse in un mondo che corre meno, e riconosce il valore delle relazioni, ci sarà più posto per i boschi e anche per i figli (Ibidem).
La Chiesa lo sa e lo dice, da sempre. E il credente, in quanto persona naturalmente innestata nella civitas, nella comunità umana e politica che precede lo Stato, lo testimonia, e deve portarlo negli ambienti che vive. Altro che fede ininfluente, altro che cattolici irrilevanti. Non è fede, allora, se non si fa cultura e da essa politica.
La speranza nel quadro desolante che resiste alle analisi degli esperti sulla situazione demografica generale è che questo sistema “sembra” soltanto travolgere tutto, perché non può farlo in modo definitivo, può abbattere foreste ma non eliminare i semi.
C’è un resto di popolo, un residuo fisso di umanità, un manipolo di salvati che, insieme ai tanti giusti che di Cristo ancora non sanno, risponde al suicidio rituale di un intero mondo con la vita, propria e dei figli. La Madonna a Medjugorie – per chi ci crede – lo ha detto e in tanti lo ricordano: fate tanti figli. Non abbiate paura del futuro.
Anzi, il futuro ci angoscia proprio a causa della nostra paura di vivere, di fare figli, di costruire.
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