"La presenza del maligno su questa terra al tempo in cui l’uomo era ancora innocente è un mistero insolubile"
Sarebbe falso dire che la protezione di cui l’uomo è oggetto da parte degli spiriti, grazie ad una saggia disposizione della Provvidenza, ha la sua controparte nelle influenze cattive esercitate dagli spiriti decaduti sui destini della razza umana.
Di fatto, noi non siamo posti tra due spiriti, uno buono alla nostra destra, uno cattivo alla nostra sinistra; sarebbe farsi un’idea esagerata dell’attività che gli spiriti reprobi hanno in mezzo ai figli degli uomini. La protezione degli Angeli è una disposizione divina direttamente voluta da Dio, le tentazioni dei demoni non sono evidentemente di ordinanza divina, ma appartengono a quello che si chiama la provvidenza permissiva di Dio: Egli le permette, ma non le ordina.

Fatta questa riserva, noi possiamo spingere molto lontano la nostra credenza nella realtà delle potenze demoniache che agiscono nel mondo.
E prima di tutto, bisogna ricordarsi che, quale che possa essere la spiegazione della presenza degli spiriti maligni sul nostro pianeta, questa presenza non è originalmente dovuta al peccato dell’uomo. Il diavolo tentò l’uomo quando questi era ancora nello stato d’innocenza; lo spirito del male era su questa terra prima che il peccato dell’uomo fosse mai stato commesso. I peccati degli uomini hanno affermato la posizione di Satana in questo mondo, ma non si saprebbe dire che essi l’hanno creata. La presenza del maligno su questa terra al tempo in cui l’uomo era ancora innocente è un mistero insolubile.

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L’influenza sulle masse
L’influenza del diavolo sulle masse umane è senza dubbio molto più forte della seduzione ch’egli opera su degli uomini particolari. Le masse sono più soggette alla suggestione, e tutto quello che noi sappiamo della psicologia delle folle ci porta a temere che, messo da parte il popolo cristiano, l’influenza di Satana sull’umanità sia un fatto molto reale. I demoni sono, secondo le parole stesse di San Paolo: i dominatori di questo mondo di tenebre (Efesini 6, 12). E non si tratta qui di quella schiavitù di Satana che teneva l’umanità a seguito del peccato, e da cui essa è stata strappata dalla Croce di Cristo, poiché questo aspetto della potenza demoniaca appartiene direttamente al mistero della Redenzione.
Uomini e demoni
I rapporti dell’uomo con i demoni non sono simili alle sue relazioni coi buoni spiriti. Con questi noi non abbiamo mai nessun contatto che non sia perfettamente nell’ordine voluto da Dio, e questo in ragione stessa della definizione della santità angelica. Nel mentre che i demoni essendo degli spiriti ribelli, si può a giusto titolo chiedersi se è al potere dell’uomo entrare in contatto, per dei fini personali, con degli spiriti perversi ma potenti.