Siamo in Avvento, quel tempo speciale in attesa del Santo Natale. Come state? Con quale animo lo state vivendo? Anche voi desiderate con tutto il cuore cambiare passo, affidare tutto a Dio senza stare lì a tentare di tenere in piedi le situazioni sempre barcollanti della vita? E poi in questo periodo se non stiamo attenti rischiamo di farci appesantire ancora di più: i regali, i lavori da consegnare prima di andare in ferie, le ferie da programmare… Per ritrovarci a fine giornata con l’affanno, il magone e un senso grande di insoddisfazione! Mi sono sentita proprio così nei giorni scorsi, ho pensato che potesse essere utile allora condividere con voi qualche consiglio che è stato prezioso per me – si tratta di riflessioni, catechesi, spunti, cose da fare – per “alleggerirmi” e godermi il tempo dell’Avvento.
Papa Francesco ci ha invitato in questo tempo “ad alzare lo sguardo e ad aprire il cuore per accogliere Gesù”. Come? senza “lasciarci opprimere da uno stile di vita egocentrico o dai ritmi convulsi delle giornate” e facendo due cose: stare svegli e pregare. L’ho letto e mi sono un po’ preoccupata: come farò? Ho tanto sonno arretrato da quando 9 mesi fa è nata la mia bambina e spesso mi addormento mentre prego o prego di non addormentarmi mentre lavoro o sto giocando con lei sul lettone. Poi ho pensato: chiedilo a Gesù! Ho fermato tutti i pensieri e gli ho detto: “dammi tu la grazia! Dammi la grazia di stare sveglia, di uscire dalla pigrizia, di pregare, di vivere questo tempo come piace a te, per darti gloria”.

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