di Lexie Metzler
Sembra che ci siano grandi stereotipi relativi al modo in cui Dio ci parla. Spesso pensiamo alla conversione di Saulo (poi diventato Paolo), che ha sentito la voce di Dio tuonare attraverso le nubi chiedendogli: “Saulo, perché mi perseguiti?” Altre volte, quando ci sentiamo in conflitto e abbiamo bisogno di risposte, aspettiamo letteralmente che Dio sussurri qualcosa al nostro orecchio. Non dirò che ascoltare letteralmente la sua voce sia impossibile. Conosco persone che affermano di averla sentita e che è per questo che sono arrivate dove sono oggi.
È pericoloso, però, anche lasciarsi trasportare talmente da queste idee da non riuscire a sentire Dio intorno a noi. Spesso, infatti, aspettiamo talmente quei momenti da perderci i tanti modi in cui Dio ci parla.
Come possiamo rimediare? In primo luogo dobbiamo sapere che imparare a riconoscere la voce di Dio non è una cosa che accade dal giorno alla notte, soprattutto quando siamo rimasti fissi su un’idea per molto tempo. In secondo luogo, anche se impariamo come ci parla, è facile essere talmente presi dalla vita quotidiana da non percepirlo.
Ci vuole tempo, e servono un cuore e una mente aperti.
Ma si può fare.
Ecco 5 modi in cui possiamo ascoltare la voce di Dio.
1. Un buon istinto
A volte sentiamo di dover fare qualcosa e non sappiamo perché. Potrebbe essere allontanarsi da qualcuno o da una situazione, pregare per una persona o sentire che sta per accadere qualcosa e voler aiutare qualcuno. Mi è successa una cosa del genere circa quattro mesi fa. Ero a una conferenza e ho avuto la splendida opportunità di conoscere Hallie Lord e farmi autografare il suo libro On the Other Side of Fear: How I Found Peace. Mentre ero in fila ho sentito la necessità di prenderne una copia per un sacerdote che è un mio buon amico. Non capivo perché, sentivo solo di doverlo fare. L’ho preso, e il lunedì mattina successivo sono andata all’UPS e gliel’ho spedito, firmato da Hallie e con un mio biglietto che spiegava perché gliel’avevo inviato. Circa una settimana dopo ho ricevuto un suo messaggio che diceva fondamentalmente che avevo fatto bene a seguire il mio istinto e che stava trovando quel libro pieno di saggezza. Quel momento mi ha confermato che Dio ci parla davvero attraverso il nostro istinto. Ascoltatelo. Seguitelo. È Dio che vi parla.
2. I rumori del mondo che ci circonda
Anche se non cerchiamo una risposta, potremmo sperimentare dei momenti in cui non sentiamo la presenza di Dio.