di María Belén Andrada
Tutti pensano “Prima di morire mi piacerebbe…” e appare una lista lunga o breve di progetti personali e professionali, da un viaggio sognato da tanto tempo a qualche avventura che comporti un po’ di rischio e adrenalina. Per questo mi sono messa a pensare a quale potrebbe essere un progetto “cristiano”, qualche obiettivo che un cattolico dovrebbe prefissarsi nella vita.
La verità è che mi è costato svolgere questo compito… si potrebbero fare talmente tante cose! Molte di quelle a cui ho pensato dovrebbero far parte di un progetto di vita, qualcosa da fare più di una volta, fino a farne un’abitudine.
Ad ogni modo, ecco una lista di idee da cui poter trarre spunto o a cui aggiungere i propri “must do”.
1. Insegnare a qualcuno a pregare

Parlare a qualcuno dell’importanza della preghiera è una cosa che fa sorridere Dio, ma quanto sarebbe ancor più felice se insegnassimo a qualcuno come fare! Perché a parole è facile, ma sappiamo davvero a cosa ci riferiamo quando parliamo della preghiera?
Credo che ci siano molti modi per farlo: insegnare a un bambino a recitare il Padre Nostro o l’Ave Maria, far conoscere una preghiera mariana, regalare un santino, accompagnare qualcuno nella recita del Rosario… Ciascuno ha una necessità specifica, e per ogni necessità c’è una preghiera precisa da poter offrire.
Umanamente parlando, è anche un’esperienza molto gratificante, perché riempie di gioia sapere che possiamo aiutare qualcuno ad avere un rapporto più personale con Dio.
2. Parlare ai vostri amici di Dio

In realtà è molto facile parlare di Dio a chi ha già una fede solida o almeno “incamminata”, ma forse non tutti i nostri amici sono credenti. Senza “tartassare”, con pazienza e naturalezza, si può parlare di quello in cui crediamo, di modo che chi è lontano dalla Chiesa o si professa direttamente ateo capisca o conosca qualcosa di quello in cui crediamo.