I detenuti nel carcere romano di Regina Coeli riceveranno come dono pasquale di Papa Francesco 1.200 copie del Vangelo tascabile: le consegnerà mercoledì prossimo, 16 aprile, l’arcivescovo elemosiniere Konrad Krajewski nel corso di una visita alla struttura detentiva di via della Lungara.
È lo stesso volumetto contenente anche gli Atti degli apostoli che fu regalato ai fedeli presenti all’Angelus di domenica 6 aprile e alla messa celebrata dal Pontefice lo stesso pomeriggio nella parrocchia di San Gregorio Magno alla Magliana.
«Regina Coeli — spiega il presule polacco — è il carcere di prima accoglienza della città». Infatti «tutti gli arrestati del territorio di competenza della Corte di appello di Roma vengono portati in questo penitenziario», caratterizzandolo come «carcere di transito. La media della presenza di detenuti è sempre intorno alle mille persone; gli ingressi nell’arco dell’anno si aggirano sui cinquemila. I detenuti vi rimangono fino al processo di primo grado». Inoltre, prosegue l’arcivescovo Krajewski, «a partire dagli anni ’90 la maggioranza dei detenuti è di provenienza straniera. Attualmente è arrivata a toccare il 65/70 per cento». E ciò «comporta tutta una serie di risvolti pastorali oltre che sul piano pratico e organizzativo».
Il giorno seguente, 17 aprile, giovedì santo, l’elemosieniere di Sua Santità celebrerà la messa «in cena Domini» presso l’Isola dell’Amore fraterno, in via Ardeatina. La struttura, che attualmente ospita circa cinquanta persone, è gestita da un’associazione cattolica e dal 1996 si occupa di prevenzione, solidarietà e assistenza a detenuti, ex detenuti e persone a rischio di emarginazione sociale e familiare.