Il Venerdì Santo si commemora la Passione di Cristo. I Vangeli riportano come Gesù, carico della croce, ascese al Golgota, e le pie credenze tramandano come più volte in questo tragitto si accasciò per lo sfinimento. Una volta crocifisso, sarebbe spirato di lì a poche ore. I suoi cari lo avrebbero staccato dalla croce, avvolto in un sudario bianco e messo in un sepolcro.
Nella commemorazione di questi eventi salvifici, i cristiani sono chiamati al digiuno in segno di penitenza e di conversione. Questa preghiera invita ad entrare nella purità del digiuno e a perseverare in essa.
Signore, aiutaci ad entrare
nella purità del digiuno,
che è la salvezza delle anime;
aiutarci a servirti nel timore,
a versare sulle nostre teste
l’olio della tua bontà,
e a lavare i nostri volti
con l’acqua della castità.Insegna a noi, che digiuniamo nel corpo,
a digiunare anche nello spirito:
a sciogliere ogni vincolo di ingiustizia,
a spezzare le violenze.
Permetti che diamo del pane
a quanti hanno fame,
che apriamo le nostre case
ai poveri, a chi non ha un tetto,
per ricevere dal Cristo
l’amore grande.Amen.
[traduzione dal francese a cura di Giovanni Marcotullio]