La vicenda di due influencers brasiliani apre il dibattito: i neonati devono essere identificati a livello sessuale?
Bianca Andrade e Bruno Carneiro sono una coppia di influencers brasiliani con 16 milioni di followers, e hanno fatto notizia in mezzo mondo perché hanno deciso che il loro bambino non sia né maschio né femmina. Vogliono che sia lui o lei a decidere, “quando avrà la maturità necessaria”.
L’iniziativa, al di là della polemica che sta suscitando sulle reti e della libertà che potrebbero avere i genitori, ha un’implicazione profonda: si deve eliminare l’identificazione sessuale dai certificati di nascita?
Dibattito acceso negli USA
L’Associazione Medica Cattolica (CMA) di Stati Uniti e Canada ha espresso la propria opposizione a una risoluzione dell’Associazione Medica Statunitense (AMA) che chiede l’eliminazione del sesso dei bambini nel certificato di nascita.
In una dichiarazione diffusa una settimana fa, la CMA, con sede a Philadelphia, ha dichiarato di sostenere “una documentazione appropriata al momento della nascita”.
L’organizzazione ha anche affermato che si sta incrementando la confusione intorno alla realtà del sesso biologico, e che l’ideologia di genere sta distorcendo la realtà.
Certificati standard di nascita
La dichiarazione è avvenuta in risposta alla risoluzione dell’AMA di eliminare il sesso dei bambini dai certificati di nascita.
La risoluzione, proposta dalla sezione di studenti di Medicina dell’AMA, era “destinata a proteggere la privacy individuale ed evitare la discriminazione”.
Secondo quanto hanno reso noto, le informazioni sul sesso di un individuo dovrebbero essere raccolte e presentate attraverso il formulario del certificato standard di nascita in vita degli Stati Uniti per uso medico, statistico e di salute pubblica.