“In ospedale mi rincuorava in continuazione. Era un uomo dal cuore grande, un bravissimo italiano di cui dobbiamo andare fieri”, dice la suora, missionaria per 14 anni nel Paese africano
Una suora missionaria deve la vita all’ambasciatore Luca Attanasio, ucciso in un attentato in Congo. «Attanasio era un uomo dal cuore grande, un bravissimo italiano di cui dobbiamo andare fieri«, dice all’ANSA (23 febbraio)suor Annalisa Alba, la religiosa delle Suore della Sacra Famiglia di Spoleto, per 14 anni missionaria in Congo.
Suor Annalisa è stata ‘salvata’ l’estate scorsa dal Covid, mentre era in missione nel Paese africano, grazie al rimpatrio con un volo dell’Aeronautica militare organizzato dall’ambasciatore ucciso.