di Silvana Ramos
«Crafting Memories» (Creando ricordi) è un video della campagna pubblicitaria dell’impresa Bang & Olufsen che ritrae ottimamente l’intenzione di questo articolo: l’importanza delle tradizioni nella nostra storia personale.
Il Natale scorso mio padre mi ha regalato la sua collezione di dischi, e mio marito (coalizzato) uno di quei giradischi «vintage-moderni» per riascoltarli come quando ero bambina.
Mia madre ha invece deciso che il regalo di Natale per i suoi figli sarebbe stato tutte le pagelle e i disegni che custodiva da quando andavamo all’asilo.
Senza volerlo, i miei genitori ci hanno regalato un “concentrato” per riconoscerci. Parte della nostra vita raccontata con i loro occhi, una parte che ciascuno di noi non conosceva.
Storie e canzoni si sono mescolate quella notte per ricordarci da dove venivamo e quali erano le nostre tradizioni familiari. Un ricordo necessario in questo momento della nostra vita per affinare la direzione della nostra esistenza.
Chi è più importante di Gesù in queste feste? Quanto è facile dirlo ma complicato viverlo!
Abbracciate le vostre tradizioni familiari!
Esiste la possibilità, soprattutto in un mondo globalizzato come il nostro, di perderci un po’ (o abbastanza) tra la folla, soprattutto nelle grandi città.
In America Latina le tradizioni sono ancora forti, e nonostante questo non hanno più significato di prima. Molte stanno cedendo il passo per diventare solo spettacoli storici e far parte del folklore locale.
Il gesto dei miei genitori e quello di questa figlia che ricorda ai genitori ciò che era importante, quello che facevano, che significava amore e appartenenza, mi fa pensare a tutto quello che dimentichiamo delle nostre origini.
Con o senza intenzione, corriamo il rischio di perdere la direzione. Se dimentico da dove vengo, è difficile anche indirizzarsi verso una destinazione futura stabilita.