Aleteia logoAleteia logoAleteia
venerdì 26 Aprile |
Aleteia logo
For Her
separateurCreated with Sketch.

Morì in una piscina a 8 anni. Ora “dona” l’acqua a tanti bambini nel mondo

WEB3-Lucia-Fiocchetti-cuoredilucia.itlucia-.jpg

© cuoredilucia.it

Silvia Lucchetti - pubblicato il 11/11/20

"L'amore ti porta alla vita e supera la morte": grazie alla onlus Cuore di Lucia aperta dalla madre dopo la tragedia sono stati scavati 120 pozzi che salvano migliaia di vite

Nell’edizione del 4 novembre scorso del Corriere della Sera Buone Notizie troviamo un articolo a firma di Francesca Visentin che racconta l’esperienza della onlus Cuore di Lucia fondata da Pia Clementi dopo la tragica morte della figlia.

Un’intervista che dona una potente iniezione di fiducia e speranza a coloro che sono costretti a vivere momenti drammatici nella loro esistenza.

Una tragedia inimmaginabile

Pia Clementi ne ha vissuto uno terribile: il 15 luglio 2006 la figlia Lucia di 8 anni nuotando nella piscina di un residence sul Lago di Garda veniva risucchiata dall’aspiratore del riciclo d’acqua che era stato lasciato senza la griglia obbligatoria per legge.

La mamma, presente a bordo piscina, si è tuffata e ha lottato strenuamente per strappare la bambina alla morte, ma i suoi sforzi sono stati vani. Un dolore indicibile, l’annichilimento assoluto.

Non volevo guardare in faccia nessuno, non volevo parlare. Con l’immagine di tua figlia bloccata in fondo ad una piscina, hai solo voglia di ucciderti (…) Volevo solo sparire, morire, niente aveva senso. La piccola di casa, la principessa, la bimba che a 37 anni avevo voluto a tutti i costi se n’era andata. Il mondo per me non esisteva più. (Ibidem)

Così ricorda quei primi momenti Pia, mamma di 4 figli e avvocato a Schio, in provincia di Vicenza.

Segni inspiegabili indicano la strada della rinascita: Cuore di Lucia onlus

Ma la vita le riservava delle incredibili sorprese.

Ci sono stati segni inspiegabili, mi hanno indicato la strada. Sono una persona estremamente pragmatica, ma non ho potuto ignorarli. In camera di Lucia, nel suo diario, ho trovato un foglietto in cui aveva scritto “Un senso di vita per tutti nei nostri cuori”, frase strana, incomprensibile per una bimba di otto anni piena di gioia di vivere. Poi in cimitero davanti alla sua tomba, è comparso un cuore sulla pietra. Nessuno è riuscito a spiegarselo. Nel mio studio da un fascicolo è saltato fuori un suo disegno fatto tempo prima. Aveva disegnato un cuore pieno d’acqua, c’era scritto “Mamma e papà vi voglio bene”. È come se mia figlia mi avesse presa per mano dicendomi: lascia perdere il dolore e i sensi di colpa, la vita continua. L’esigenza dell’amore ti riporta alla vita e supera la morte. (Corriere)
WEB2-LUCIA-FIOCCHETTI-messaggio-cuore-luciabig.jpg
© cuoredilucia.it

La poesia che Pia ha dedicato a sua figlia: “Mamma, questo con te è il paradiso!”

Dall’acqua al cielo, in un respiro, davanti ai miei occhi l’elicottero scompare veloce, e noi lo rincorriamo in una folle corsa. Avanti a noi il sole sta tramontando, e noi corriamo, cercando di aggrapparci disperatamente all’ultimo raggio che fugge veloce portando con sé la vita. Dietro di noi, uno spicchio di luna sta salendo in un cielo che ha lo stesso colore del lago, poche ore e la notte è già fonda, anche nel nostro cuore, tornando, senza di te; ed ancora la luna ci accompagna, bianca e fredda, come il tuo visino appena lasciato, punteggiato di stelline sul visino e sulle guancine, rotonde come la luna, che ora piena e splendente, si riflette sull’acqua, che si fonde in quel cielo che ti ha accolto. Ma un respiro muove le acque, ed il riflesso si trasforma in una danza, ed è il tuo abbraccio, il tuo riso, ballando sul prato, il tuo stupore cercando le lucciole, la tua felicità guardando le stelle, e… mi abbracciavi sussurrandomi: mamma, questo con te è il paradiso!
WEB2-LUCIA-FIOCCHETTI-p044_0_2.jpg
© cuoredilucia.it


Anna Nani e il figlio Andrea

Leggi anche:
La canzone di Anna al figlio morto di cancro: “Nulla è stato invano, averti accanto ha dato senso a tutto”

Le lacrime si trasformano in preziose fonti d’acqua con la onlus Cuore di Lucia

Pia tramite un’amica viene a conoscenza della richiesta di un ospedale africano per dotarsi di un pozzo d’acqua. L’impulso è quello di devolvere il denaro che aveva messo da parte per realizzare i sogni di Lucia, ma si rende conto che la cifra non è sufficiente.

Allora mi è venuta l’idea di organizzare un concerto raggruppando gli amici, per raccogliere il resto dei soldi. Era obbligatorio farlo attraverso una onlus, ho aperto “Cuore di Lucia”, l’ho chiamata così perché la mia bimba disegnava cuori dappertutto. (Ibidem)

Pia, che pensava di chiudere l’associazione non appena realizzato il pozzo, si trova dopo 14 anni impegnata “fino al collo” a portare avanti progetti uno dopo l’altro. È riuscita a raccogliere 500 mila euro che ha donato per far scavare 120 pozzi in tutto il mondo, salvando la vita a migliaia di persone e assicurando a tanti bambini un futuro migliore.

Ricominciare a vivere: Cuore di Lucia onlus

Il 18 agosto, giorno del compleanno della bimba, il 15 luglio l’anniversario della sua morte e il 13 dicembre in cui si festeggia S. Lucia, ricorrenza tanto amata da sua figlia, vengono organizzati eventi per raccogliere fondi destinati alle tante iniziative in cantiere.

Ho capito – riflette Pia – che bisogna cambiare lo sguardo su ciò che accade, anche sul proprio dolore. Ho smesso di lottare contro i ricordi e ho ricominciato a vivere per dare al cuore una ragione. La vita è amore. E l’amore che abbiamo ricevuto non può morire, bisogna ripensare alla vita in modo diverso. La perdita è un’amputazione che resta , il dolore non se ne va mai. Ma chi ci ha attraversato la vita ci consegna un messaggio d’amore, ci costringe a tornare a vivere. (Corriere)

Così il 13 dicembre nel Duomo di Schio si terrà un concerto per raccogliere fondi per un pozzo che donerà acqua a 800 bambini del Gabon. In nome e col cuore di Lucia, la piccola Lulù, come la chiamava la sua famiglia.

“Si è tuffata tra le braccia del Padre il 14 luglio 2006”

Sul sito della Onlus si legge questa bellissima presentazione che vale la pena condividere interamente:

Lucia Fiocchetti (Lulù, Lucy, Luci) , è nata a Schio (VI) il 18 agosto 1997, – S. Elena – lunedì mattina alle 11 – perciò è stata chiamata Lucia Maria Elena. È stata battezzata il 28.9.1997 a San Martino di Schio, da don Arcadio Nocon, polacco, e don Bruno Berton ed ha ricevuto il sacramento della riconciliazione il maggio 2006 nel Duomo di Schio dal salesiano don Guido Pojer. Ha vissuto a Schio con i genitori, la sorella ed i due fratelli maggiori, ultima di ben 19 nipoti era la piccola della nonna materna convivente. Ha frequentato la scuola materna, le elementari ed il catechismo presso le suore Canossiane di Schio. Frequentava l’Oratorio Salesiano di Schio sia per la pratica sportiva che per le attività ricreative e formative ed il fioretto di maggio particolarmente amato nel maggio 2006. Praticava la danza e studiava canto e musica presso il locale Coro Ges, e la Banda città di Schio. Si è tuffata tra le braccia del Padre il 14 luglio 2006.
WEB2-LUCIA-FIOCCHETTI-p044_0_25.jpg
© cuoredilucia.it

Tags:
acquafigliamorte
Top 10
See More