Il protagonista di questa storia è San Luigi de Monfort. La beata Oringa Menabuoi, invece, ha beneficiato di un picnic organizzato dall'arcangelo Michele
San Michele arcangelo ha da sempre attratto molte anime del cristianesimo. Illuminate da quelle luci soprannaturali con cui Dio si compiaceva inondarle, esse vedevano quanto quella devozione fosse utile nella pratica della vita cristiana. Ecco due casi in cui l’intervento di san Michele, nei confronti di quelle anime, si è rivelato curioso, ma molto efficiente!
La confidenza di San Luigi de Monfort ad una suora
Molto tempo prima di affrontare le grandi imprese nelle quali risente visibilmente la protezione del Capo delle milizie celesti, san Luigi Maria Grignion de Monfort (è stato canonizzato il 20 luglio 1947) aveva spesso manifestato la sua assoluta fiducia in san Michele. Egli era convinto che l’arcangelo vegliasse sulle sue imprese e su tutte le sue strade. Ne fece confidenza a suor Maria Luisa di Gesù che doveva essere tante volte la confidente dei suoi pensieri e che divenne, su sua ispirazione e sua direzione, la fondatrice dell’istituto delle Figlie della Sapienza.