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Altare profanato da sacerdote in atto osceno bruciato in segno di riparazione

Igreja em Pearl River tem altar profanado

Paróquia de São Pedro e São Paulo / Arquidiocese de Nova Orleans, EUA (Reprodução Redes Sociais)

Francisco Vêneto - pubblicato il 15/10/20

L'arcivescovo ha descritto la profanazione dell'altare come demoniaca

Altare profanato in un atto sessuale realizzato e filmato da un sacerdote: la scorsa settimana questa scena surreale ha scioccato e rattristato i cattolici di tutto il mondo.

E non basta. Al di là della grave infedeltà da parte del sacerdote nei confronti della sua consacrazione, l’atto rappresenta un doloroso sacrilegio. Almeno non ci sono vittime come in un caso di abuso sessuale, ma l’altare è comunque consacrato per accogliere la Presenza Reale di Cristo nella Santissima Eucaristia, e la sua profanazione è quindi particolarmente penosa per ogni fedele cattolico.

La Polizia di New Orleans (Stati Uniti) ha arrestato Travis Clark, 37 anni, con l’accusa di atti osceni in luogo pubblico. Una finestra della chiesa permette infatti di vedere il presbiterio dalla strada. Il luogo, inoltre, era sacro. Il sacerdote ha profanato l’altare della chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Pearl River, in Louisiana, dove era parroco.

Il presbitero è stato colto in flagrante mentre realizzava e filmava l’atto osceno sull’altare in compagnia di due donne, Mindy Dixon, di 41 anni, e Melissa Cheng, di 23. In base a informazioni diffuse dalla Polizia, hanno installato un’illuminazione professionale per realizzare filmati sul presbiterio, il che dimostra la premeditazione della profanazione.




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Mindy Dixon, del resto, è un’attrice pornografica. Secondo i media statunitensi, un giorno prima dell’arresto ha scritto sulle reti sociali che stava andando a New Orleans “per profanare una casa di Dio”.

La Polizia non ha indagato il sacerdote per abuso sessuale perché tra le persone coinvolte c’è stato libero consenso. La procura, però, ha accettato l’accusa di oscenità contro di lui e contro le due donne, visto che l’atto sacrilego era visibile a vicini e passanti.

Profanazione demoniaca

L’arcidiocesi di New Orleans ha immediatamente destituito il sacerdote dal ministero.

Il Codice di Diritto Canonico stabilisce al canone 1376 che la profanazione di un altare deve ricevere una giusta punizione. Nel caso del sacrilegio commesso dal presbitero, la pena dovrà essere piuttosto severa.

Monsignor Gregory Aymond, arcivescovo di New Orleans, ha descritto l’atto del sacerdote come “demoniaco”, e ha aggiunto che quel sacerdote non tornerà mai più al ministero cattolico.

“Il comportamento osceno di Travis Clark è stato deplorevole. La profanazione dell’altare in chiesa è stata demoniaca. Sono furioso per quello che ha fatto. Quando verranno chiariti i dettagli ritireremo quell’altare e lo bruceremo. Consacrerò un nuovo altare”.

Monsignor Aymond ha anche realizzato una liturgia penitenziale di riparazione, e ha chiesto preghiere per i parrocchiani e per la comunità scolastica che venivano assistite dal sacerdote sacrilego.

Quanto all’altare, l’arcidiocesi ha confermato in seguito che è già stato bruciato in segno di riparazione per il sacrilegio.




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