di Nory Camargo
Perché mi ami? È una delle domande che ci lasciano a bocca aperta. Non sappiamo cosa dire, da dove iniziare, pensiamo “Stai scherzando?”, “Di cosa parli?”, “Come sarebbe perché ti amo?” Saltano fuori risposte come “Perché sì”, “Perché sei la mia fidanzata”, “Perché siamo sposati”…
Quasi sempre diamo le cose per scontate, e questo tipo di interrogativi può renderci un po’ tesi. È una domanda molto preziosa per entrambi, ma dev’essere posta nel luogo adeguato. Non fatela alla vostra fidanzata quando siete in un bar, quando si sta facendo la doccia e voi vi state lavando i denti o quando andate a fare la spesa.
Ponetegliela quando siete da soli e in un momento in cui sapete che non verrete interrotti. Può spaventare un po’, e magari ora starete pensando “Io cosa direi?”
Ho trovato questo video spettacolare di The School of Life e mi è sembrato perfetto da condividere in coppia. Spesso ci teniamo tante cose dentro e non troviamo il modo in cui dare forma ai nostri pensieri e alle nostre parole.
Può essere una risorsa per riflettere sul vostro rapporto e sul motivo per cui vi amate e state insieme.
Non basta essere ammirati
Quando parliamo d’amore è in ballo qualcosa di molto più profondo. Se il vostro partner vi pone questa domanda, non vi affrettate a pensare che lo faccia perché dubita di voi o dell’amore che provate per lui. È molto bello sentire ciò che c’è nel cuore della persona che amiamo, e spesso non ci concediamo questo tipo di spazi come coppia.
Siamo assorbiti dalla routine, dal lavoro, dalle riunioni, dai bambini, dai compiti domestici… Tra le tant cose, non dedichiamo del tempo solo al “noi”. E non parlo del progetto di andare al cinema o a cena fuori, ma di dirsi quello che si prova in un ambiente tranquillo.
Noi donne tendiamo ad essere più aperte a questo tipo di conversazioni, mentre gli uomini evitano quasi sempre discussioni “serie”. È normale, grazie a Dio siamo diversi e al contempo complementari. Questa domanda può rappresentare una grande opportunità perché entrambi si sentano fortunati di essere quello che sono e di stare dove stanno.
Non basta essere ammirati, bisogna sforzarsi un po’ di più. Dobbiamo raccontare al partner cosa amiamo di lui e che è il nostro porto sicuro.