In risposta alla minaccia del coronavirus, la Chiesa cattolica delle Filippine ha diffuso delle linee guida consigliando ai fedeli che vanno a Messa di evitare di stringersi la mano durante lo scambio della pace e di tenersi per mano quando si recita il Padre Nostro.
Nella sua circolare a tutti i vescovi e agli amministratori diocesani, la Conferenza dei Vescovi Cattolici delle Filippine (CBCP) ha consigliato di adottare queste misure per evitare la diffusione della malattia, e ha esortato tutti a pregare per chi sta soffrendo per il coronavirus.
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“Mentre il mondo guarda osserva con ansia e vigilanza la diffusione del 2019 Novel Corona Virus (2019-N Cov), ci rivolgiamo al nostro amorevole Padre del cielo per ottenere protezione e guida. Agendo in base alle istruzioni dell’arcivescovo Romulo G. Valles, presidente della CBCP, stiamo diffondendo queste linee guida e l’Oratio Imperata per il 2019- N Cov, per poter presentare come Chiesa e come Nazione la nostra supplica attraverso la preghiera”.
La circolare è stata diffusa il 29 gennaio, e ha esortato tutte le parrocchie a recitare dopo la Comunione l’Oratio Imperata in tutte le Messe, festive e dei giorni feriali, a cominciare dal 2 febbraio, festa della Presentazione del Signore.
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Per evitare la diffusione del virus sono state raccomandate queste misure: i fedeli dovrebbero prendere la Comunione in mano ed evitare dallo stringersi le mani durante la recita del Padre Nostro e allo scambio del segno della pace. Le parrocchie sono anche esortate a controllare e sostituire l’acqua santa delle acquasantiere e a installare teli protettivi sulle griglie dei confessionali. Preghiere speciali e processioni penitenziali saranno organizzate da parrocchie, chiese e cappelle dedicate a San Raffaele e San Rocco, noti come patroni nei periodi di pestilenza e in caso di malattie incurabili.