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Come rendere la giornata più santa anche in mezzo allo stress?

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Unsplash - CC0

Carissa Pluta - pubblicato il 08/04/19

Molte persone ancora non conoscono il segreto per far valere ogni momento

La vita quotidiana non è mai stata tanto frenetica, e anche se vogliamo applicare maggiormente alla fede alla vita di ogni giorno è difficile sapere bene come farlo. È qui che entra in scena il calendario liturgico.

Siamo tutti abituati al calendario secolare, e tutti lo seguiamo, ma anche la Chiesa ci offre un calendario – il calendario liturgico, destinato ad aiutarci a santificare il tempo. Anch’esso è composto da 365 giorni e ha quattro stagioni diverse. L’anno liturgico ci aiuta a entrare in modo più pieno nella vita di Gesù, iniziando dalla sua incarnazione e dalla sua nascita e terminando dopo l’ascensione al cielo, celebrando nel mezzo le feste dei santi e altre solennità.

C’è un’infinità di modi in cui ciascuno di noi può vivere liturgicamente in casa propria. Ecco cinque suggerimenti per riuscire a farlo ogni giorno:

Creare uno spazio sacro

Creare uno spazio sacro in casa è il modo perfetto per iniziare a vivere liturgicamente. Predisponete in casa uno spazio che stimoli la preghiera e la contemplazione. Non c’è bisogno che sia elaborato; anche le cose più semplici possono offrire bellezza e pace.

Quando mio marito ed io ci siamo sposati, il nostro angolo di preghiera era un tavolino con delle candele e una grande Bibbia. Oggi, visto che il mobiletto era già un po’ vecchio e avevamo bisogno di qualcos’altro a prova di bambino, abbiamo appeso il crocifisso del nostro matrimonio e comprato due piccoli scaffali sui quali abbiamo collocato le statuette della Madonna e di San Giuseppe e qualche candela. È una cosa semplice, ma aiuta davvero a concentrare la mente e l’attenzione su Dio quando si prega.

Recitare la Liturgia delle Ore

Quale miglior modo per portare la liturgia in casa propria delle preghiere create per estendere la liturgia alla propria giornata? La più antica forma di preghiera nella Chiesa è chiamata Liturgia delle Ore (nota anche come Ufficio Divino), e viene recitata con devozione da sacerdoti e religiose e anche da molti laici. La Liturgia delle Ore segue perfettamente l’anno liturgico e offre una riflessione significativa anche nei giorni non festivi. È un modo per trovare Cristo nel corso della giornata ed è destinata a santificare ogni attività umana.

Ci si può impegnare a pregare almeno una delle ore (io in genere opto per la preghiera mattutina), perché è un ottimo modo per cominciare, o terminare, la propria giornata e un modo unico per pregare insieme come famiglia. Si può comprare un breviario o trovare le preghiere gratuitamente online.

Rispettare la domenica

Avere un giorno riservato al Signore è un’idea che risale all’antichità, perché la domenica è il segno dell’alleanza di Dio con Adamo nella Genesi. È un giorno in ogni settimana che ci ricorda che siamo figli e figlie creati a immagine e somiglianza di Dio.

Un po’ di preparazione e di pianificazione aiuta a rendere la domenica un giorno di riposo e preghiera. In genere considero la mia settimana come se avesse solo sei giorni – sei giorni per realizzare i progetti principali in casa o eseguire dei compiti.

Stilate una lista delle cose che sembrano pregiudicare la vostra giornata di riposo. Sono cose che potete fare all’inizio della settimana? Se è così, riprogrammate. Ad esempio, se siete studenti progettate di fare i compiti durante la settimana per poter evitare di lavorare la domenica. Alcune persone hanno scelto di far durare la domenica dal tramonto del sabato a quello della domenica, per avere il tempo la domenica sera di prepararsi per la settimana.

Dare priorità alla bellezza

Viviamo in una cultura che considera la bellezza impraticabile anziché una necessità, qualcosa di superfluo anziché una cosa che dà vita. Gli scrittori prolifici e i Padri della Chiesa hanno scritto sul tema della bellezza, e tutti concordano sul fatto che la bellezza ci indica il Divino. Per questo, i nostri luoghi di culto, incluse le nostre case e la vita quotidiana, devono essere belli.

Ovviamente non vuol dire che si debba correre a comprare una tonnellata di nuovi beni domestici. Si può dare priorità alla bellezza organizzando, mettendo un vaso di fiori freschi sul tavolo della cucina o personalizzando il proprio spazio con cose più significative. Si può anche riempire la propria casa di arte di qualità e buoni libri, e imparando ad apprezzare la bellezza delle situazioni comuni che si verificano nell’arco della giornata.

Fare della propria giornata una “liturgia”

Vivere liturgicamente ha anche a che vedere con l’ordine, e organizzare la nostra casa e la nostra vita quotidiana è il miglior punto di partenza. Definire un cronogramma è una cosa esclusivamente umana, e quindi esclusivamente divina. Creando un cronogramma ordinato, stiamo in qualche modo imitando Dio, che ordina il tempo e lo spazio.

Alcuni santi, come Josemaria Escrivá, hanno parlato dell’importanza di stabilire una routine del sonno. Andare a letto a un’ora ragionevole ci permette di alzarci e pregare prima di immergerci nel trambusto della vita quotidiana. Cercate di stabilire un’ora a cui andare a letto e alzarsi e di far girare la giornata intorno a questo, o almeno riservate piccoli momenti di preghiera gestibili nella vostra giornata, come recitare l’Angelus a mezzogiorno, rendere grazie prima dei pasti o fare un esame di coscienza la sera.

Ci sono molti modi per avvicinarsi a Dio vivendo in modo più liturgico. Iniziate dalle piccole cose. Non è tanto una questione di aggiungere lavoro alla propria giornata, ma di trovare modi per santificare i momenti comuni della nostra quotidianità.

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