Era una samaritana che rappresenta tutti noi come la nuova sposa
Cosa faceva Gesù in Samaria, presso un pozzo, con una donna, da solo?
Quella donna non lo avrebbe sicuramente potuto immaginare all’epoca, ma Gesù stava incontrando una futura santa della Chiesa orientale, Santa Fotina. In quel momento, lei non era consapevole del fatto che stava parlando con colui che avrebbe salvato il mondo.
La storia (Giovanni 4, 1-42) inizia con la sete di lui, il secchio di lei e forse qualche indizio sul motivo per cui era andata al pozzo dopo aver visto un uomo strano.
Se foste stati dei bravi ragazzi ebrei di un villaggio ebraico medio, sareste stati avvertiti di stare alla larga dai samaritani, soprattutto dalle donne samaritane.
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Gesù è al pozzo da solo sotto il sole di mezzogiorno e arriva una samaritana, da sola. Chiaramente doveva sembrare una donna da evitare.
Leggendo questa storia sembra che la donna fosse in cerca di qualcosa che non poteva stare in un secchio. È questo il modo in cui apparentemente Giovanni ha modellato il suo Vangelo: Gesù è il nuovo sposo e la donna, peraltro una samaritana, rappresenta tutti noi come la nuova sposa.
La vicenda di svolge al pozzo di Giacobbe, sull’appezzamento di terreno che Giacobbe aveva donato al figlio Giuseppe. Intorno a questo pozzo ruota anche una storia romantica (Genesi 29, 11), perché è il luogo in cui Giacobbe ha incontrato per la prima volta Rachele e l’ha baciata. La scena di Giovanni assomiglia intenzionalmente a quella tra Giacobbe e Rachele, manca solo il bacio. Il pozzo era lo stesso.
Ci sono alcuni aspetti da ammirare nella samaritana. È spigliata, vero? È abbastanza audace da ricordare a Gesù ciò che li separa – lui è ebreo e lei samaritana – e da affermare ciò che li lega, l’antenato comune Giacobbe. Nel suo discorso, la donna invoca il Messia che deve arrivare e che spiegherà tutto a entrambi.
Gesù parla in modo persuasivo della sete e dell’acqua viva. “Signore, dammi di quest’acqua, affinché io non abbia più sete e non venga più fin qui ad attingere”, gli dice la donna.
Sicuramente, ma prima la tua vita deve scorrerti davanti agli occhi.
“Hai avuto cinque mariti; e quello che hai ora, non è tuo marito”, le dice. Come si suol dire, nulla fa più male della verità.