La regressione spontanea dei tumori
Tuttavia, la grande diffusione della letteratura scientifica ha fatto sì che i medici di ogni specializzazione possano riferire con semplicità e relativa immediatezza ai colleghi di tutto il mondo circa eventi clinici rari ed inusuali.
Ad esempio, la regressione spontanea di alcuni tumori maligni è un fenomeno raro ma che conta ormai numerose citazioni in letteratura. Questi casi sporadici non cambiano la quotidiana pratica clinica. Tuttavia ci si chiede se questa maggior informazione possa modificare il giudizio di una commissione medica in merito ad eventi, sempre straordinari, ma non più unici.
Non necessaria l’unicità del caso
Leggere sulla letteratura scientifica che esistono a tutt’oggi un certo numero di casi di regressione spontanea del sarcoma di Ewig, patologia che fu guarita in uno dei più recenti miracoli di Lourdes, potrebbe portare a concludere che si tratta di un evento raro ma non unico nel suo genere. Questo, naturalmente, esulando dalle modalità, dalla velocità e dal contesto della guarigione e riferendosi isolatamente alla storia naturale della malattia.
A nostro avviso il criterio di assoluta unicità non è richiesto. Inoltre, per fare un esempio, anche prendendo la casistica di guarigioni riconosciute miracolose a Lourdes vi è una certa ripetizione di diagnosi simili. Non sembra pertanto che l’assoluta unicità sia criterio indispensabile ad un riconoscimento, anche se sicuramente contribuisce, come fattore isolato, al valore “apologetico” della guarigione.