Aleteia logoAleteia logoAleteia
martedì 19 Marzo |
Aleteia logo
Spiritualità
separateurCreated with Sketch.

12 segni con cui si manifesta una presenza diabolica

Devil – it

Malik ml Williams / Flickr CC

Gelsomino Del Guercio - Aleteia - pubblicato il 11/01/17

Dal disturbo del sonno al soffio di vento. Sino alle interiora degli animali. Le presenze sataniche si manifestano in molti modi

Molte persone, trovandosi in situazioni strane, si domandano se si può con certezza capire quando alcuni mali vengono dall’occulto o quando invece dipendono da una normale malattia. A volte questo problema diventa ossessionante.

Quali sono i sintomi di un maleficio, di un’azione diabolica? In “Cosa fare con i diavoli” (Ancora editrice), Raul Salvucci elenca dodici possibili segni che si manifestano in una persona che ha subito una fattura,

1 – ATTACCHI NOTTURNI

Il disturbo del sonno. Nella testa c’è la centralina di tutti i comandi che regolano e ordinano il movimento di tutte le parti del corpo. La funzionalità di questo centro di comando e di controllo è assicurata dal ricambio che avviene durante il periodo del sonno: quando si perde in quantità notevole il sonno, non si ha più la potenza per agire normalmente.

Perciò l’attacco sistematico al sonno è il principio di distruzione della vita ed elimina gradualmente nel soggetto colpito la possibilità di ogni resistenza all’azione demolitrice degli spiriti del male. L’attacco all’organo centrale della nostra vita psichica e vegetativa apre la porta al potere di trascinare una persona dove si vuole.

2 – OGGETTI NELLO STOMACO

La fattura opera sulla vittima per mezzo di influssi negativi prodotti da oggetti fisici, preparati precedentemente con riti propiziatori nei laboratori dei maghi. Si comprende facilmente che più l’oggetto fatturato è vicino come distanza e presente come continuità di tempo alla persona, più è efficace l’azione malefica.

La carica più efficace è quindi quella di piazzare il fatturato all’interno del corpo stesso: così, più che vicino, è al di dentro e la continuità non si interrompe mai neppure per qualche minuto. L’oggetto può essere di minuscole proporzioni, sia di materia solida che liquida e non è difficile creare occasioni per cui una persona possa mangiare o bere qualcosa preparato allo scopo.

Un sintomo particolare, che può sembrare un po’ strano è un ondata di angoscia che parte dallo sterno e sale fino alla gola e alla testa. In questi casi oltre all’uso di bere acqua santa e di condire i cibi con olio e sale benedetti, giovano anche il mangiare poco e con frequenza e l’uso moderato di farmaci che aiutano la digestione.

3 – AVVERSIONE AL SACRO

I principali aspetti dell’avversione al sacro: sono: 1) il distacco graduale per chi in qualche modo è praticante. Si incomincia spesso con pensieri vaghi sulla fede: forse non è vero niente, se Dio ci fosse perché c’è tanto male, a che serve pregare e andare in chiesa; 2) scarseggia il tempo per pregare; 3) come ci si mette a pregare la testa si sposta altrove; 4) disagio a stare in chiesa e a partecipare comunque a preghiere comunitarie.

4 – SALUTE

Gli effetti negativi sulla salute sono abituali quando interviene il maleficio. Tra essi: 1) dolori fortissimi, in varie parti del corpo, specialmente quelle più delicate e sensibili, che a volte si spostano da una parte all’altra del corpo; 2) disturbi inspiegabili, i medici, anche a livello di specialisti, non riescono a individuare di che cosa si tratta; 3) le medicine non conseguono alcun effetto: si prova a cambiarle, ma senza alcun risultati; 4) a volte le analisi sono visibilmente sballate, con esiti e percentuali inammissibili.

5 – AFFETTI

Scrive padre Gabriele Amorth in “Un Esorcista racconta“: il maligno può dare dei nervosismi insopprimibili specie verso le persone da cui si è più amati. Così rompe matrimoni, tronca fidanzamenti; suscita litigi con urla e strepiti in famiglie in cui in realtà tutti si vogliono bene; e sempre per motivi futili. Tronca amicizie; dà alla persona colpita l’impressione di non essere gradita in nessun ambiente, di essere scansata, di doversi isolare da tutti. Incomprensione, non amore, vuoto affettivo totale, impossibilità a sposarsi.

6 – AFFARI

L’attacco malefico contro gli affari può avvenire anche a livelli molto alti, sul piano di svariati miliardi. Contese per lottizzazioni, concorrenza su grossi giri commerciali, efficienza di impianti di produzione industriali.

A livello molto più modesto, ma frequentissimo, si commissionano malefici per la distruzione economica di piccole attività commerciali, di laboratori artigianali, di negozi.

L’effetto distruttivo avviene lentamente per lo scatenarsi di un meccanismo perverso e inarrestabile che porta a inspiegabili fallimenti. Clienti che inaspettatamente non pagano, errori di contabilità stranissimi, fallimenti di cui a volte gli stessi tribunali non riescono a capire il congegno.

7 – VOGLIA DI MORIRE

Satana ormai vive di una totale disperazione senza prospettive e cerca di comunicarla e trasferirla sugli uomini con abilissime suggestioni: sembra che ormai tutto crolli, che tutto sia finito, che il resto della vita sarà peggiore del momento presente, che non ci si possa più fidare di nessuno, che la malattia lo porterà alla morte, che non troverà più un po’ di amore.

A questo punto il suicidio, o almeno il tentativo del suicidio, diventa lo sbocco naturale.

8 – RUMORI STRANI

Quando la presenza del male ha una certa consistenza, si avvertono normalmente anche dei rumori. Il rumore ha un senso preciso: testimonia e avverte che c’è in casa o in ufficio una presenza strana, che non si vede perché, essendo spirituale, l’occhio non la percepisce.

I rumori sono di forma svariatissima: scricchiolio di mobili, colpi ripetuti sistematicamente sugli sportelli dei mobili stessi, sulle sponde del letto, sul soffitto della camera. Passi strani come di qualcuno che cammina sul piano superiore.

Quale importanza si deve dare a questi fenomeni? Di per sé sono la cosa più innocente e assolutamente innocua che gli spiriti del male possono fare. Non portano nessun effetto negativo, né alcun male, anche se creano una fortissima suggestione.

9 – IL TELEFONO

Uno strumento nuovo che la prassi della vecchia magia non conosceva è il telefono. Il contatto fisico è determinante per rendere più forti e operanti i disturbi. Questo mezzo così usato nella nostra civiltà lo realizza con facilità. Lo stregone chiama la vittima per telefono, la persona risponde regolarmente «Pronto» ma dall’altra parte nessuno risponde. Il contatto con la persona che ha risposto è sufficiente per scaricargli addosso una ondata malefica. In genere non ci si rende minimamente conto di questo fatto e si richiude tranquillamente il telefono: «Ma, non risponde nessuno». Intanto però il contatto voluto è avvenuto.

10 – IL FREDDO

Normalmente noi immaginiamo che questi diavolacci escano dai forni ad altissima temperatura dell’inferno. Ci può perciò sembrare strano che la loro presenza generi sensazioni di freddo. Invece è così. I brividi di freddo e anche il sentire sistematicamente freddo (quello che a volte diciamo: «sono sempre tanto freddoloso»), spesso sono dei segni della loro presenza.

11 – IL SOFFIO

Nei casi in cui la presenza di satana è forte si manifesta come un soffio di vento. La Bibbia usa spesso il termine aramaico Ruah che significa indistintamente «spirito» o anche «vento». Il motivo è che tutto ciò che è spirituale sfugge alla percezione dei sensi dell’uomo.

12 – GLI ANIMALI

E’ certo che i demoni possono prendere possesso degli animali nei modi più svariati e servirsene per poter infastidire e colpire gli uomini. Si sa che, per confezionare le fatture, molte volte ricorrono alle interiora degli animali, a volte seppelliscono animali interi nei pressi delle abitazioni.

ACQUISTA QUI IL LIBRO

cosa_fare_con_questi_diavoli_cop_fronte_1
Tags:
diavolomaleficio
Top 10
See More