Se sapessi da quanto tempo busso alla porta del tuo cuore e non ricevo risposta! A volte soffro quando mi ignori e mi condanni, come Pilato. Soffro anche quando mi rinneghi, come Pietro, e quando mi tradisci, come Giuda.
Oggi ti chiedo di unirti al mio dolore, di prendere su di te la tua piccola croce insieme alla mia. Ti chiedo pazienza con i nemici, amore per il conuige, responsabilità nei confronti dei figli, tolleranza con gli anziani, comprensione con i fratelli, compassione verso chi soffre, servizio nei confronti di tutti, come io ho vissuto e ho insegnato.
Non vorrei vederti egoista, ribelle, pessimista. Vorrei che la tua vita fosse allegra, sempre giovane e cristiana. Ogni volta che ti scoraggi, cercami e mi troverai. Ogni volta che ti senti stanco, parla con me, raccontami i tuoi problemi.
Ogni volta che pensi di non servire a nulla non deprimerti, non ritenerti inferiore, non dimenticare che avrò bisogno della tua piccolezza per entrare nell’anima del tuo prossimo.
Ogni volta che ti sentirai solo non dimenticare che sono con te. Non stancarti di chiedermi, io non mi stancherò di darti. Non stancarti di seguirmi, io non mi stancherò di accompagnarti.
Non ti lascerò mai solo.
[Traduzione dal portoghese a cura di Roberta Sciamplicotti]
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