I gesti frenetici, le grida e l'agitazione che si vedono in televisione non hanno nulla a che vedere con il vero affogamento
Il pilota si getta dalla nave da pesca sportiva in acqua, totalmente vestito. Nuota tra le onde con gli occhi fissi sull’obiettivo mentre si avvicina ai proprietari, che nuotano tra la barca e la spiaggia.
“Deve pensare che tu stia affogando”, dice l’uomo alla moglie.
I due si erano schizzati a vicenda e lei aveva gridato, ma ora sono tranquilli, immersi fino al collo.
“Va tutto bene… Cosa sta facendo?”, chiede lei, leggermente irritata.
Il marito gli fa segno di tornare indietro e grida: “Stiamo bene!”, ma nulla ferma le braccia del pilota.
“Si sposti!”, dice il pilota al padrone della barca, attonito.
Qualche secondo dopo, una bambina di circa nove anni emerge dall’acqua, scoppia in lacrime e grida verso il padre.
Stava affogando a meno di cinque metri da lui.
Com’è possibile che il pilota, che era a una quindicina di metri di distanza, si sia accorto di cosa stava succedendo e il padre no?