La Messa è lunga e noiosa a meno che non si ami Dio - G.K. Chesterton
Vi siete mai annoiati a Messa?
Non vi preoccupate, non ho intenzione di giudicarvi. Quando sono tornata a Messa dopo esserne stata lontana per un po’ l’ho trovata noiosa, ma la presenza di Gesù nell’Eucaristia mi ha attirata, e alla fine la sua presenza nella Messa mi ha istruito sulle vie del cielo, aiutandomi a sviluppare un amore più grande per la Messa. Ho capito che la Messa era la preghiera più importante che potessi recitare.
Come ha detto una volta il beato Giacomo Alberione, la Messa è “la stella mattutina della preghiera”. In altre parole, nessuna di tutte le altre cose che facciamo per avvicinarci a Dio è neanche lontanamente paragonabile ad andare a Messa.
Detto ciò, anche se apprezzo la Messa più di quando sono tornata nella Chiesa, a volte la prendo ancora con leggerezza. In certi giorni arrivo alla fine della Messa e mi rendo conto che la mia mente era a migliaia di chilometri di distanza. Il mio amore per la Messa è aumentato nel tempo, ma ci devo ancora lavorare.
Forse, come me, avete bisogno di un po’ di motivazione per andare a Messa, per vederne il valore, per trovarne il significato, per impegnarvi e anelare ad essa con l’entusiasmo che merita questa “stella mattutina della preghiera”.
Ecco alcune ragioni per le quali i santi non trovavano la Messa noiosa:
1. I santi sapevano che assistevano alla Messa con gli angeli. Non ci sono Messe poco frequentate. La prossima volta in cui assisterete a una Messa con poche persone tra i banchi, ricordate che siete circondati da angeli!
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