di Kristina Hjelkrem
Tutti vogliamo avere un bell’aspetto. La mattina ci alziamo dal letto e pensiamo, “Oggi uscirò e sarò bellissima. Chiunque incontrerò si innamorerà di me!” Ma ci sono momenti in cui, a prescindere da cosa facciamo, alcune caratteristiche sembrano sabotare il nostro aspetto: “Se non avessi questo naso…”, “Se fossi un po’ più alto…”, “Le mie orecchie sono troppo grandi…” (questo è quello che dico io), “Le mie gambe sono così sottili…” (vorrei poter dirlo io). E ci chiediamo ‘Come posso pensare di apparire bella se ho questa caratteristica che non mi piace?’, oppure ‘Come posso andare in giro con questo aspetto?’… Determinati attributi possono farci sentire a disagio con noi stessi.
Questo video ci dà alcuni consigli su come approcciare il nostro aspetto. Ma NON dovremmo prenderli in considerazione, perché siamo sicuri che non è questo il modo migliore per affrontare la frustrazione di sentirsi poco attraenti.
1. Non hai scelto tu il tuo aspetto fisico
Non siamo noi a scegliere le nostre caratteristiche fisiche quando nasciamo, vero. Ma sarebbe un errore pensare che le nostre caratteristiche non abbiano a che fare con la nostra persona. Il tuo aspetto fisico è parte di chi tu sei! Imparare ad apprezzare il tuo aspetto significa imparare ad amare te stesso. Invece di paragonarti alle odierne icone di bellezza, ti invito ad approfondire i lati che apprezzi di te e a conoscere di più il loro potenziale. Devi apprezzare chi sei nella tua interezza, perché è così che Dio ti ha pensato.
2. Non essere attraente ti porterà ad apprezzare meglio la bellezza
Chi è in grado di apprezzare al meglio la bellezza? Qualcuno che pensa di conoscerla o qualcun altro che pensa il contrario? Se non siamo in grado di trovare bellezza in noi stessi, riusciremo ancora meno a trovarla nel prossimo. Ossessionarti sui piccoli dettagli fisici che non ti piacciono ti porterà a concentrarti anche sugli altrui dettagli insignificanti. Se sappiamo trovare bellezza in ogni dettaglio del nostro aspetto (il naso, le sopracciglia, le orecchie, ecc.) impareremo ad apprezzare di più gli altri.