La festa di San Giovanni il Battista è il 24 giugno, e in molte parti del mondo la sera prima si organizza un falò
Nel corso dell’anno, la Chiesa celebra tre compleanni: quello di Gesù, quello di Maria e quello di Giovanni il Battista, perché tutte e tre queste nascite sono state “non macchiate” dal peccato originale. Si crede (anche se non è stato dichiarato a livello dogmatico) che San Giovanni sia stato privato del peccato originale nel grembo materno quando sussultò di gioia al suono della voce di Maria (cfr. Lc 1, 44).
Il compleanno di San Giovanni si celebra il 24 giugno, tre mesi dopo l’Annunciazione e sei mesi prima della nascita di Cristo. La festa coincide con il solstizio d’estate, il momento dell’anno in cui le giornate sono più lunghe. Dopo la celebrazione del compleanno di San Giovanni i giorni diventano progressivamente più brevi fino al solstizio d’inverno, verso il 25 dicembre, quando le giornate tornano ad allungarsi. Ciò corrisponde alle parole di San Giovanni il Battista: “Egli deve crescere, io diminuire”.
Una delle tante celebrazioni tradizionali associate al compleanno di San Giovanni è la benedizione di un falò la notte precedente. Ciò viene fatto per commemorare le parole di Zaccaria nel Benedictus: