Aleteia logoAleteia logoAleteia
sabato 27 Aprile |
Aleteia logo
News
separateurCreated with Sketch.

La foto virale del sacerdote argentino che confessa in strada

padre_marcelo

Facebook

Aciprensa - pubblicato il 14/01/16

“Sono felice di farlo. L'idea si è perfezionata a poco a poco con la preghiera ed è arrivato il momento di metterla in pratica”

Due settimane fa, è diventata virale sulle reti sociali la fotografia di un sacerdote che appare seduto su una panchina mentre confessa in strada. Dietro di lui, un cartello affisso a un paletto su cui si legge: “Sono padre Marcelo. Confessioni, benedizioni e consigli”.

Padre Marcelo de Benedectis, parroco della parrocchia di San Giacomo Apostolo e San Nicola, nella provincia di Mendoza (Argentina), ha iniziato a confessare in strada il 23 dicembre ed è rimasto per tutta la settimana a ricevere le persone sulle panchine poste di fronte alla chiesa negli orari della confessione.

In alcune dichiarazioni al gruppo ACI, padre Marcelo ha detto che è la prima volta che confessa in strada. “Sono felice di farlo. L’idea si è perfezionata a poco a poco con la preghiera ed è arrivato il momento di metterla in pratica. Se Dio ispira qualcosa dobbiamo agire!”

Quanto ai motivi dell’iniziativa, il sacerdote ha segnalato che l’Anno della Misericordia è stato uno di questi. Ha influito anche l’appello del Santo Padre ad andare nelle periferie. “È tipico di papa Francesco, e quello che mi illumina molto è sapere che Dio vive nella città, ed è lì che sono andato a incontrarlo”, ha indicato.

“Visto che era una cosa nuova non c’è stata la possibilità di chiamare altri sacerdoti, ma mi chiamavano e mi esortavano a continuare”, ha riferito il presbitero, segnalando di non sapere se qualcun altro ha fatto lo stesso in altri luoghi.

Padre Marcelo ha aggiunto di essere rimasto sorpreso per il fatto che la sua foto mentre confessa in strada sia diventata virale su Internet e che questo gli ha dimostrato la “necessità che il popolo di Dio ha di ricevere la grazia di Gesù, della presenza dei suoi sacerdoti e della parola che possiamo e dobbiamo comunicare”.

“Quanto bene possiamo fare con un gesto tanto semplice e naturale! È il modo di agire che ci insegna Gesù”, ha detto al Gruppo ACI.

Questa esperienza, ha aggiunto il sacerdote, è stata “molto bella e consolante – in primo luogo per l’incontro con le persone che abitano nelle nostre città e con tutto ciò che portano nel cuore e i pesi che gravano sulla loro anima, e anche per l’affetto nei confronti dei sacerdoti quando sono al servizio del popolo di Dio”.

Il presbitero ha sottolineato che le persone hanno grande bisogno della confessione, e che in questo sacramento “Cristo ci tocca, ci cura, ci dà dignità, dà senso alla nostra vita riempiendola di pace, fiducia e serenità”.

[Traduzione dallo spagnolo a cura di Roberta Sciamplicotti]

Tags:
confessionisacerdoti
Top 10
See More