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Dal carcere Leopoldo López regala un dipinto a papa Francesco

drawing leopoldo lopez venezuela

twitter Lilian Tintori

Aleteia - pubblicato il 18/10/15

Il vescovo di Roma prega per i prigionieri politici del Venezuela e per le loro famiglie

Ramón Antonio Pérez

Leopoldo ha dipinto un’immagine di Cristo in Croce alla luce della luna e mi ha chiesto di portarla a papa Francesco, che l’ha ricevuta e ha detto che l’avrebbe tenuta vicino a sé”, ha detto Lilian Tintori, moglie del prigioniero politico venezuelano Leopoldo López, dopo aver salutato il Santo Padre al termine dell’udienza generale di mercoledì 14 ottobre in Vaticano.

“Il papa mi ha trasmesso molta pace, molta fede”, ha detto la Tintori ai mezzi di comunicazione dopo aver consegnato il dipinto realizzato dal marito nel carcere Ramo Verde di Los Teques (Venezuela), dove sta scontando una condanna a tredici anni perché accusato di vari crimini contro il Governo di Nicolás Maduro.

Lilian Tintori era accompagnata dai genitori di Leopoldo, Antonieta Mendoza de López e Leopoldo López Gil, e durante il breve incontro, oltre a una lettera inviata al papa dalla prigione, ha comunicato al pontefice la situazione dei 78 prigionieri politici del Paese.

Allo stesso modo, nel contesto del Sinodo sulla vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo, la Tintori ha detto di aver portato al Sommo Pontefice un messaggio a nome delle famiglie che sono oggi vittime del regime.

“Delle famiglie che sono state separate perché la pensano diversamente, per aver manifestato in modo pacifico come nel caso di Geraldine Moreno, Bassil Da Costa, Juancho Montoya, famiglie che sono state attaccate perché si sono opposte e hanno denunciato gli abusi di un sistema che ha fallito”, ha dichiarato, aggiungendo di aver raccontato a Francesco le torture subite dai prigionieri politici e dagli studenti e la situazione generale del Venezuela.

“Papa Francesco mi ha detto che tiene presente il Venezuela e che prega per i prigionieri politici”, ha detto la Tintori, che è riuscita a incontrare due volte il vescovo di Roma per levare la propria voce per la libertà e la democrazia in Venezuela.

“L’anno scorso sono stata qui e il papa mi ha detto ‘Forza’. Questa parola ci ha accompagnati per tutto questo tempo”. In questa occasione, la Tintori ha parlato al papa “delle prossime elezioni del 6 dicembre, nelle quali vogliamo trasparenza, pace”, e di avergli espresso “la necessità del suo aiuto per recuperare la libertà del nostro Paese”.

“Quando mi sono presentata come la madre di Leopoldo”, ha detto dal canto suo Antonieta Mendoza de López, “Sua Santità mi ha detto ‘Prego per lui’”. La donna gli ha detto che era lì in rappresentanza di tutte le madri venezuelane che hanno perso i propri figli a causa della delinquenza o perché sono stati vittime delle proteste dello scorso anno, “delle madri che soffrono per cercare cibo per i propri figli, per tutte le madri che soffrono in Venezuela e perché oggi abbiamo un Venezuela ferito”.

“Il papa mi ha dato fiducia e forza per andare avanti”, ha confessato Antonieta.

Leopoldo López Gil, padre del dirigente politico prigioniero, ha aggiunto: “Ho avuto l’opportunità di affidargli un messaggio come padre di Leopoldo e come venezuelano. Gli ho chiesto di interessarsi e di pregare per gli umili del nostro Paese, visto che il Governo ha messo in prigione molti innocenti e abusa dell’autorità e della giustizia. Il papa mi ha risposto che seguiva da vicino la situazione del Venezuela”.

Nel frattempo, la Commissione Interamericana per i Diritti Umani (CIDH) ha notificato al Governo del Venezuela di aver deciso di ampliare le misure cautelari a favore di Leopoldo López e Daniel Ceballos e dei loro familiari, in base alla Risoluzione 35/2015 e “in conformità a quanto disposto all’articolo 25 del suo Regolamento”.

L’obiettivo è “prevenire i danni irreparabili ai diritti alla vita e all’integrità personale” di Patricia Gutiérrez de Ceballos, moglie di Daniel Ceballos, María Victoria Ceballos Gutiérrez, María Verónica Ceballos Gutiérrez e Juan Daniel Ceballos Gutiérrez, i loro figli, e Lilian Adriana Tintori Parra, moglie, e Manuela Rafaela López Tintori e Leopoldo Santiago López Tintori, figli di Leopoldo López.

In base al riassunto pubblicato sul portale www.cidh.org, il Governo è obbligato a rispettare queste misure in modo immediato.

[Traduzione dallo spagnolo a cura di Roberta Sciamplicotti]

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