In questi giorni, papa Francesco visiterà due delle tre città con il più alto indice di popolazione cattolica degli Stati Uniti.
In una nuova lista delle città più cattoliche del Paese, New York e Philadelphia si collocano rispettivamente al secondo e al quinto posto. La prima è cattolica al 36%, la seconda al 33%.
Il 20° posto è occupato da Washington D. C., dove solo il 19% degli abitanti si dichiara cattolico.
Le città con il più alto indice di popolazione cattolica sono Boston, New York e Pittsburgh, con il 36% ciascuna. Seguono Chicago (33%), Los Angeles (31%), Miami (31%), Las Vegas (27%),Minneapolis-St. Paul (27%) e Milwaukee (27%).
I dati provengono dal Public Religion Reasearch Institute (PRRI), che classifica i gruppi religiosi più importanti nelle 30 aree metropolitane principali del Paese.
Il comunicato stampa del PRRI sottolinea che “all’inizio dell’anno ci siamo concentrati sulle tre religioni più importanti degli Stati Uniti. Ora, utilizzando la variabile di aree metropolitane American Value Atlas (AVA), ci siamo concentrati sulle città, dove abbiamo riscontrato una tendenza simile: dominano i cattolici e quanti non si identificano con alcuna religione”.
Ecco il risultato:
- I cattolici sono il gruppo religioso principale in 15 delle maggiori aree metropolitane.
- Quelli che non si identificano con alcuna religione dominano in dieci di loro.
- Non dimentichiamo i protestanti evangelici, che sono alla guida in sei aree.
- Ad Atlanta, tuttavia, non accade lo stesso. I cattolici, quelli che non si identificano con alcuna religione e i protestanti evangelici non appaiono ai primi posti. Il gruppo religioso più consistente è costituito dai protestanti di razza nera.
[Traduzione dallo spagnolo a cura di Roberta Sciamplicotti]