I limiti politici sono cose come il minimo salariale, i benefici dei lavoratori, la soppressione dei monopoli, i controlli ambientali e i codici di comportamento per i datori di lavoro. La portata e i limiti di queste regole sono giustamente dibattuti da economisti e politici. Il papa dichiara che questi limiti devono essere orientati al bene comune dell’intera famiglia umana e non solo all’infinito accumulo di denaro. Le sue parole profetiche sono completate dall’attenersi all’insegnamento sociale cattolico storico.
Padre Barron sottolinea anche che il vero successo risiede nella virtù personale. “Un’economia di mercato gode di una vera legittimazione se e solo se è inserita in un contesto di una vibrante cultura morale che forma la sua gente nelle virtù della giustizia, del rispetto dell’integrità dell’altro e della religione. Quanto sono positivi i contratti – fondamentali per il funzionamento di un’economia di mercato – se le persone sono indifferenti alla giustizia? Quanto è positiva la proprietà privata se la gente non vede che rubare è sbagliato? La ricchezza non distruggerà il ricco che non apprezza il valore della generosità o fallisce nello sviluppare una sensibilità alla sofferenza dei poveri? Essere guidati dal profitto non porterà alla distruzione della natura a meno che le persone non capiscano che la terra è un dono di un Dio generoso e deve essere goduta da tutti?”
Le parole di papa Francesco sono profetiche perché egli richiama la nostra attenzione sul fatto che in tutto il mondo il sistema economico capitalistico può avere davvero successo solo quando è radicato nelle virtù che derivano dalla fede cristiana storica. Separato dai legami con la virtù cristiana, il sistema capitalistico, è materialista come il comunismo ateo, e se non c’è virtù allora come il comunismo anch’esso finirà nella violenza, nella disperazione e nel collasso economico e sociale.
Padre Dwight Longenecker è parroco di Nostra Signora del Rosario a Greenville (South Carolina, Stati Uniti). Il suo sito web è dwightlongenecker.com.
[Traduzione dall’inglese a cura di Roberta Sciamplicotti]