E’ SUCCESSO A ME: Santa messa delle ore 10:30. Una bambina di nome Alice catalizza l’attenzione dell’assemblea in pochi attimi, con semplici gesti. Durante l’omelia, si è avvicinata all’altare baciando ripetutamente Gesù lì raffigurato. Ho smesso di parlare quando ho capito che in chiesa guardavano solo lei. Mi sono voltato anch’io a guardarla, gustando la bellezza di quel gesto. La mia omelia è apparsa vuota, scontata. L’amore si vive e non si spiega.
Quanto è importante mostrare tutto l’amore di cui siamo capaci a chi ci vive accanto? Dirsi che va tutto bene nonostante le liti e le urla e le lacrime per un amore non corrisposto, per un gesto frainteso… Quanto è importante? Quanto costa abbracciare l’amico più caro, il fratello, la sorella, il padre, la madre, il marito o la moglie che ti ha voltato le spalle? NIENTE, non costa nulla. Quella persona vale più di un’offesa, di un torto subito o di una incomprensione che dura un solo istante. E hai un solo modo per farglielo capire: abbraccialo, bacialo, digli che gli vuoi bene veramente. Solo così si ascende al Cielo, solo così eserciti il potere dell’amore che viene da Dio. Forza, abbracciamoci. Adesso.