Eccellenza della preghiera del Padre Nostro
Il Padre Nostro, o la Preghiera domenicale, trae la sua prima eccellenza dal suo autore, che non è un uomo o un angelo, ma il Re degli angeli e degli uomini, Gesù Cristo. Era necessario, dice S. Cipriano, che Colui che veniva a darci la vita della grazia come Salvatore ci insegnasse la maniera di pregare come Maestro celeste.
La sapienza di questo divino Maestro mostra bene nell'ordine la dolcezza, la forza e la chiarezza di questa divina preghiera; essa è breve, ma ricca di insegnamenti, comprensibile ai semplici e piena di misteri per i sapienti. Il Padre Nostro comprende tutti i doveri che dobbiamo rendere a Dio, le azioni di tutte le virtù e le richieste di tutti i nostri bisogni spirituali e materiali. Contiene, dice Tertulliano, il compendio del Vangelo. Supera, dice Tommaso di Kempis, tutti i desideri dei santi; contiene in sintesi tutte le dolci sentenze dei salmi e dei cantici; chiede tutto quanto ci è necessario; loda Dio in modo straordinario; eleva l'anima dalla terra al cielo e l'unisce strettamente a Dio.
Dobbiamo recitare la Preghiera domenicale con la certezza che l'eterno Padre l'esaudirà, poiché è la preghiera di suo Figlio che egli esaudisce sempre e noi siamo le sue membra; infatti, cosa può rifiutare un così buon Padre ad una richiesta così ben espressa e poggiata sui meriti e la raccomandazione di tale degno Figlio?
San Luigi Maria Grignion de Montfort (1673-1716)
predicatore, fondatore di comunità religiose