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Don Fabio Rosini: sapete qual è il senso della preghiera all’Angelo Custode?

Don Fabio Rosini Monastero WIFI
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Silvia Lucchetti - pubblicato il 05/10/21
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Dio ci parla attraverso l'Angelo Custode e tutti ne abbiamo uno perché siamo importanti, siamo tesori da custodire. L'omelia di don Fabio Rosini durante il terzo capitolo del Monastero WiFi

Sabato due ottobre, nel giorno della festa dei Santi Angeli Custodi, si è tenuto il terzo capitolo del Monastero WiFi nella Basilica di San Pietro, una giornata ricca di preghiera e di catechesi sulla preghiera. La Santa Messa alle ore 12.30 è stata celebrata da don Fabio Rosini che nella sua omelia ha parlato della preghiera "Angelo di Dio". C'eravate?

Io ero a casa costretta dalla febbre dei figli a non partecipare. Ma in quel momento, occupata a preparare il pranzo, ho potuto collegarmi e ascoltare. Ascoltare è un parolone con due bambini sotto i quattro anni influenzati e una neonata di nemmeno tre mesi pronta a reclamare giustamente la sua mamma.

L'omelia di don Fabio però ha destato immediatamente l'attenzione della mia primogenita che tutta seria ha domandato: "ma lui sta parlando con me? ha detto Angelo Custode la preghiera dei bambini", indicando con l'indice il volto del sacerdote sullo schermo poggiato sul forno a microonde.

Quante volte mi è capitato di trovarla in un cantuccio, nello spazio tra il caminetto e il mobile della tv, sdraiata sotto il tavolo con le gambe poggiate alla parete, dietro il divano inginocchiata con le mani giunte, a recitare l'Angelo di Dio, a parlare con l'Angelo Custode e un secondo dopo a ballare "rappando" le preghiere spontanee che diciamo la sera. Quante volte al mio: "chi ti ha detto questa cosa?", mi ha risposto tutta seria: "Gesù".

Stamattina mi sono messa con più calma a riascoltare le parole di don Fabio prendendo appunti per quelli come me che non hanno potuto essere presenti fisicamente sabato scorso.

Mia figlia faceva capolino ogni tanto tra un gioco e una litigata con il fratellino. Ad un certo punto si è messa seduta spalle al muro, in mano un telefono rosa di Minnie e mi ha chiesto a bruciapelo: "mamma perché tutti moriamo?".

Eppure don Fabio non stava parlando della morte. Le domande quelle facili, ho pensato tra me e me. E poi ho risposto:

"Non lo so, la vita è così: si nasce e si muore, ma non si muore veramente, perché come ti ho detto si vive per sempre in cielo".

Lei ha continuato:

"Ci sono i letti in cielo? cosa si mangia? chi cucina in cielo? le sedie dobbiamo portarcele?".

"Non lo so, ma nel Vangelo Gesù dice vado a prepararvi un posto, perciò sono sicura che ci farà trovare tutto pronto, il pranzo, la tavola, le sedie, come prepara mamma quando è festa, quando è il tuo compleanno, tutto bellissimo. Vedrai".

E ancora ha aggiunto:

"E alla festa di Gesù chi possiamo invitare?".

"Tutti, devono venire tutti".

A quel punto ha sorriso soddisfatta e si è messa a correre.

Davvero, come dice don Fabio nell'omelia: "I bambini sanno di Dio certe cose che da grandi si dimenticano e che sono più belle di quanto si possa pensare".

Il sacerdote nella sua catechesi ha affrontato la preghiera dell'Angelo di Dio per spiegare chi è e quale è il ruolo dell'Angelo Custode.

L'Angelo custode è il nostro protettore perché, come spiega il sacerdote, noi - nonostante ciò spesso che pensiamo - siamo tesori preziosi.

Invocare il nostro angelo fa avvertire più vicina la sua protezione. La pratica dei "martedì" è raccomandata dalla Chiesa.

Da solo non ce la faccio, ho bisogno che qualcuno mi aiuti, che qualcuno mi custodisca:

Ha continuato don Fabio:

Le nostre menti ingarbugliate, i nostri cuori confusi, hanno bisogno di chiarezza, di luce. Non possiamo nulla senza la luce del Signore.

WOMAN, SUNSET

L'Angelo Custode è nemico dei nostri nemici, non come noi che spesso andiamo a braccetto con ciò che più ci distrugge.

Le regole sono per il nostro bene, ci reggono (in piedi). L'Angelo Custode è colui che ci insegna a stare nella realtà, ad accettare le regole.

L'Angelo Dio ci parla del Signore: