La mistica calabrese Natuzza Evolo, è morta ad 85 anni in concetto di santità il primo novembre 2009. Spesso emanava dal suo corpo dei profumi particolari. Molte persone infatti, hanno avvertito emanare dalla persona di Natuzza un acuto profumo di fiori, senza che vi fosse alcuna causa o spiegazione naturale.
Questo stesso profumo veniva misteriosamente emanato anche dagli oggetti da lei occasionalmente toccati, come coroncine del Rosario, crocifissi ed immaginette sacre che ella dava in regalo. Questi oggetti da lei toccati, anche solo per qualche istante, talvolta profumavano subito, altre volte a distanza di tempo. E, cosa altrettanto misteriosa e inspiegabile, è che certe volte il profumo era avvertito contemporaneamente ed indipendentemente da più persone, altre volte solo da alcune. Mentre le altre persone presenti non sentivano nulla.
Altra cosa da escludere è l'allucinazione olfattiva, perché il profumo si sprigionava spesso in modo improvviso ed acutamente, senza che vi era alcuna aspettativa da parte della gente. Questo profumo, che ha una sua specificità: viene talvolta avvertito in posti distanti anche dove non vi era alcun oggetto toccato precedentemente da Natuzza. Ed esso veniva attribuito alla sua presenza spirituale sul posto, cioè ad una presunta bilocazione.
Anche questo profumo "bilocativo", che ha, ripeto, le stesse caratteristiche di quello emanato direttamente dalla persona fisica di Natuzza e dagli oggetti “impregnati”, veniva percepito certe volte da più persone contemporaneamente, ed altre volte da un singolo soggetto o da più soggetti, mentre gli altri non sentivano nulla.