Dalla Sala Stampa della Santa Sede un comunicato asciutto ma fiducioso sul recupero del Pontefice, il direttore Matteo Bruni ha spiegato:
“Sua Santità Papa Francesco ha trascorso una giornata tranquilla, con un normale decorso clinico. Ha continuato ad alimentarsi regolarmente e ha proseguito le cure programmate. Ha passeggiato nel corridoio ed ha ripreso il lavoro alternandolo con momenti di lettura di testi. Nel pomeriggio ha celebrato la Santa Messa nella Cappellina dell’appartamento privato alla quale hanno partecipato quanti lo assistono in questi giorni di degenza. Non ha più avuto febbre. Domenica è prevista la recita dell’Angelus dal 10° piano del Policlinico Universitario “A. Gemelli”. Il Santo Padre ringrazia per i numerosi messaggi di affetto e vicinanza che quotidianamente riceve e chiede di continuare a pregare per lui”.
Come ricorda anche Avvenire, nel comunicato non è stata specificata la modalità (se cioè affacciandosi alla finestra che dà sul piazzale d’ingresso del Policlinico – ci sono anche le norme anti-Covid da considerare – o dall’interno, o come ipotizzato da qualcuno da uno dei balconcini del nosocomio), tuttavia
il pensiero non può non correre ai dieci ricoveri di Wojtyla, durante i quali il Pontefice ora santo recitò (a seconda del periodo liturgico) 7 Regina Coeli e 15 Angelus, affacciandosi tre volte e altre due benedicendo i fedeli dalla finestra.