Il libro sacro usato dai Testimoni di Geova per la predicazione è lo stesso usato dalla Chiesa cattolica?
I Testimoni di Geova hanno una versione particolare della Bibbia, chiamata “Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture”. Questa versione delle Sacre Scritture non deve mai essere usata da un cattolico. Vediamo perché.
I Testimoni di Geova, setta di origine cristiana fondata negli Stati Uniti nel XIX secolo, affermano di essere il gruppo religioso più legato alle Sacre Scritture, ma hanno una versione speciale della Bibbia, chiamata “Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture” (TNM), pubblicata dalla Watchtower Bible and Tract Society of New York, Inc., società che sta dietro questo movimento.
Versione adattata
Sul loro sito ufficiale, i Testimoni di Geova affermano che la TNM “è una versione esatta e semplice. È stata stampata interamente o in parti in più di 100 lingue, e ne sono stati distribuiti oltre 70 milioni di esemplari”. Dalla sua fondazione, la setta ha impiegato varie Bibbie, ma alla fine ha imposto ai suoi adepti la propria edizione, piuttosto controversa.
Questa versione della Bibbia non può essere considerata una traduzione, perché manipola coscientemente innumerevoli espressioni della Sacra Scrittura per adattarle alle dottrine della setta.
I Testimoni di Geova affermano che, contrariamente ad altre traduzioni, la TNM è una “versione in lingua moderna”.
Nella prima pagina dell’edizione, garantiscono che la loro Bibbia è stata preparata “consultando fedelmente gli antichi testi ebraici e greci”. È vero che a volte usano altre traduzioni bibliche, ma solo per trarre i versetti che interessano loro in un determinato momento.
La setta ha un principio dottrinale che segna le direttrici al momento di manipolare nella propria versione i passi necessari, e indica i “sostegni” in altre traduzioni (classificate come inesatte o false). Questo principio è regolato dal vertice della setta attraverso la Watchtower Society, e appare nelle sue pubblicazioni, che dicono ciò che gli adepti devono leggere, come devono farlo e perché devono leggere direttamente nella TNM.
Modifiche
Tutto ciò che contraddice il loro apparato dottrinale viene modificato, in primo luogo quanto alla divinità di Cristo. Osserviamo le manipolazioni, tra gli altri passi, in Giovanni 1, 1 (“La Parola era un dio”), Romani 9, 5 (“Il Cristo secondo la carne: Dio, che è al di sopra di tutte le cose, sia benedetto in eterno”), Tito 2, 13 (“Aspettiamo la beata speranza e la gloriosa manifestazione del grande Dio e del salvatore nostro, Cristo Gesù”) e 2 Pietro 1, 1 (“Per giustizia del nostro Dio e del salvatore Gesù Cristo”), dissociando, in questi ultimi due casi, Dio da Gesù, e introducendo dei termini nei primi due, modificando, così, il testo originale greco.