Perseverare con fedeltà nel sogno che Dio ha messo nell'anima di una persona la rende davvero forte
Mi piacciono le persone con le idee chiare. Quelle che non si fermano davanti al primo inconveniente che incontrano sul cammino. Quelle che lottano contro la marea, contro i venti contrari, volendo sempre arrivare al porto.
Mi piacciono gli uomini con un’idea unica, capaci di vincere in tutte le avversità perché nel loro cuore arde un fuoco che li incoraggia a continuare a lottare.
Commenta Nietzsche: “Temo l’uomo che una un’unica idea”. L’uomo che non è facilmente manipolabile è da temere. Sa cosa vuole, gli è chiaro dove sta andando, ama l’idea che abita la sua anima, e anche quando le circostanze sono avverse non dubita, non si scoraggia, continua a correre e a credere che tutto sia possibile.
Quell’uomo incorruttibile mi spaventa. Non ha un prezzo. Non si può comprare. Ha un grande amore nell’anima e non permette che si spegna, che affoghi, che muoia. Leggevo giorni fa una frase di François de La Rochefoucauld:
“L’assenza diminuisce le piccole passioni e aumenta quelle grandi, come il vento spegne le candele e ravviva i falò”.
Vorrei essere anch’io così. Avere un’idea, un fuoco nell’anima, un sogno, una passione per la vita che non si spegne col vento, né con l’assenza.

Vorrei rimanere fedele nel tempo perseverando in quello in cui credo.
A volte mi dicono che sono ossessivo. Che mi impegno in qualcosa e non cedo finché non lo ottengo. Come uno scoiattolo che non smette di cercare la ghianda che desidera.
Non voglio essere uno di quelli che passano da una cosa all’altra sprecando la vita, dipendendo da quello che gli altri vedono, credono o pensano.
Vorrei perseverare fino alla meta, donando tutto senza voler riservare niente per me stesso. Arrivare alla fine mosso dal vento. Voglio essere fedele al sogno che Dio ha seminato nella mia anima.
Donarsi totalmente
Credo nelle persone che si giocano la vita in tutto ciò che fanno. Prendono l’iniziativa, si mettono in cammino, non aspettano che gli altri agiscano.
In quella donazione non tengono conto del bene che fanno, non si paragonano. Non hanno paura di perdere e rischiano. Confidano nel fatto di poter vincere sempre.
La cosa più importante, però, è che si donano interamente senza temere la possibilità della sconfitta. Vivono senza riservarsi nulla. Senza paura di perdere tutto.

Ho scoperto intorno a me persone innamorate della vita che la amano fino alla fine, e mi sono imbattuto in altre che soffrono senza amare, con una paura di perdere che congela la loro anima.
Scelgo il fuoco delle prime, e mi fa male l’angoscia delle seconde.