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L’acqua di Lourdes ha una scadenza?

LOURDES WATER

Shutterstock

Bérengère Dommaigné - pubblicato il 02/05/20

Tra i milioni di pellegrini che visitano il famoso santuario mariano francese, molti vanno via con una bottiglietta di plastica piena dell'acqua della fonte fatta apparire dalla Vergine Maria, ma quanto tempo si può tenere?

Molte persone hanno trovato una bottiglia da cinque litri con i colori di Lourdes in un armadio della nonna, e si trovano di fronte a un dilemma: quest’acqua, proveniente da un luogo tanto pio, è ancora potabile? Dubitarne è una mancanza di fede?

È comunque acqua di Lourdes! Viene dalla fonte ai piedi della grotta di Massabielle dove la Vergine ha detto a Bernadette il 25 febbraio 1858 “Va’ a bere alla fonte e lavati lì”.

Per fugare questo dubbio, il Santuario di Lourdes è molto chiaro nel suo sito web:

“L’acqua di Lourdes non è acqua benedetta. È un’acqua di una fonte comune, senza virtù termali o proprietà specifiche. La popolarità dell’acqua di Lourdes deriva dai miracoli”.

È proprio quello che ha detto Bernadette Soubirous: “Prendiamo l’acqua come medicina… Dobbiamo avere fede, dobbiamo pregare: quest’acqua non avrebbe virtù senza fede!”

Bisogna quindi aver fede per bere l’acqua di Lourdes, e le migliaia di persone guarite dopo un bagno o averne bevuto un bicchiere sono innanzitutto persone che credevano.

L’acqua di Lourdes ha una composizione identica alle altre (H2O), anche se ha un alto valore simbolico e spirituale, visto che è anche segno di quella del Battesimo.

Quest’acqua “ordinaria” è un’autentica acqua di sorgente, che scorre nel sottosuolo roccioso delle montagne dei Pirenei.

È un’acqua ugualmente generosa, visto che è accessibile in quasi ogni punto di Lourdes, dove i rubinetti la distribuiscono ampiamente alle migliaia di pellegrini.

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Sébastien Desarmaux / Godong / Photononstop

Come con qualsiasi acqua, si devono applicare i consigli igienici: l’acqua imbottigliata può conservarsi per molto tempo, a patto che sia chiusa e protetta dalla luce. Dopo l’apertura, le autorità sanitarie raccomandano di consumarla entro 48 ore per evitare lo sviluppo di microorganismi dannosi.

Se il contenitore è chiuso in modo corretto, l’acqua può durare facilmente vari mesi o anni. L’unico rischio sarebbe il fatto che abbia il sapore di plastica.

Se allora non è stata aperta, la bottiglia da cinque litri nell’armadio della nonna si può bere, ma bisognerà farlo in 48 ore… quanto basta per condividerla, farsi il segno della croce, metterla nell’acquasantiera di una chiesa o, perché no, versarla nell’orto o nel giardino!

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