Abbiamo bisogno di speranza. Questa domenica abbiamo letto il Vangelo della guarigione del cielo. Tutto passerà…
Sì, sì. Quando stavo leggendo il Vangelo e celebravo la Messa, quando i discepoli hanno chiesto se aveva peccato lui o i suoi genitori, Gesù ha risposto che non avevano peccato né lui né loro. È stato per la gloria di Dio. Credo che l’origine e la causa della speranza risiedano in questo. Dobbiamo capire che tutto accade per un motivo e che dobbiamo trarre il meglio da questa situazione. Questo promuoverà la nostra speranza.
In mezzo a tanto dolore… a Valdemoro, dove diamo un volto a chi muore… Nella parrocchia dell’Assunzione di Valdemoro, molti dei collaboratori più stretti della parrocchia sono morti o stanno morendo. In mezzo a tanto dolore nella Comunità di Madrid, troviamo tante storie di santità che un giorno dovremo scrivere. Un giorno ricorderemo queste storie di santità che nascono in momenti tanto difficili.
Ha qualche consiglio pratico da offrire per la salute spirituale? Cosa possiamo fare oltre a rimanere a casa?
Si sono risvegliate alcune iniziative pastorali, con una splendida creatività pastorale. Dal punto di vista spirituale, in casa si possono fare tante cose, ad esempio unirsi all’Eucaristia in tanti media che ora la stanno trasmettendo. Cercare momenti di preghiera. Il Rosario è un’arma preziosa, perché la Vergine è potente. Avere momenti per pensare, alla nostra vita, a quello che ci chiede Dio…
Stamattina ho ricevuto un messaggio di Whatsupp da una famiglia che mi diceva: “Siamo a casa noi e i bambini. Ora abbiamo la Messa e la catechesi”. Bello, no? Non c’è catechesi in parrocchia. C’è la Messa, ma non possiamo andare. Questa famiglia ha deciso di ascoltare la Messa della parrocchia e di fare la catechesi con i bambini. Che bello!