Padre Marcelo Rossi è diventato negli ultimi giorni uno dei protagonisti delle reti sociali. Il 14 luglio, mentre stava parlando davanti a 50.000 persone durante una celebrazione eucaristica in occasione della chiusura del campo giovanile Por Hoje Não (PHN), nella città brasiliana di Cachoeira Paulista, una donna è corsa verso di lui e lo ha spinto facendolo cadere da un’altezza di oltre un metro.
Il sacerdote si è rialzato subito e ha portato avanti la celebrazione. “Lasciate quella donna, è perdonata”, ha dichiarato spiegando che non presenterà alcuna denuncia contro di lei, una 40enne che soffre di disturbi psichiatrici.
Durante la trasmissione in diretta della Messa dalla TV Canção Nova, la donna, che faceva parte di un gruppo di fedeli di Rio de Janeiro, ha eluso la sicurezza, è salita sul presbiterio e ha spinto da dietro il sacerdote. In seguito è stata portata a un commissariato locale. Gli altri membri del suo gruppo hanno dichiarato che ha problemi mentali.
Il giornalista Vanderlúcio Souza, del blog cattolico Ancoradouro, ha pubblicato sul suo canale di YouTube un breve video che mostra il momento dell’aggressione:
Qui la reazione del sacerdote:
Todos vieron este video ¿verdad? El Padre se llama Marcelo Rossi y tras la caída se levantó y dio un importante mensaje de perdón, véanlo y aprendamos ♥️🙌🏻 pic.twitter.com/w44Eh3MO5H
— Antonio Valencia ن (@UnHombreDeFe) July 16, 2019
Tra le braccia della Madonna
Padre Adriano Zandoná CN è stato testimone del fatto, e ha rivelato un aspetto sorprendente avvenuto prima della celebrazione.
In un video pubblicato sul suo profilo di Facebook subito dopo l’accaduto, ha affermato che prima della celebrazione lui, una suora e un sacerdote esorcista di Rio de Janeiro hanno pregato per padre Marcelo, e alla fine della preghiera c’è stata un’immagine che dopo l’aggressione ha acquistato un senso nuovo.
“Alla fine della preghiera, abbiamo visto un’immagine di un sacerdote in braccio alla Madonna, sostenuto da Lei, dalla Vergine Maria, la Madre che Gesù ci ha donato”, ha raccontato il sacerdote nel video.
Per padre Adriano, il fatto che padre Marcelo non sia rimasto gravemente ferito è stato un miracolo.
“Ero lì a Messa, dietro a padre Marcelo Rossi, e avrebbe potuto benissimo rimanere gravemente ferito, spezzarsi il collo e tante altre cose, perché era alto lì… Ma dieci minuti prima della Messa Dio rivelava che era in braccio a Nostra Signora, che godeva di una protezione speciale da parte di Maria, che si è presa cura di lui”.
Alla fine del video, padre Zandoná dà un consiglio a tutti i fedeli:
“Tutto questo serve come testimonianza. Voi che forse avete qualche difficoltà con la Vergine Maria, con la Madre di Dio, non abbiate paura. È la Madre che Gesù vi ha dato. Chiedete la sua intercessione, rispettatela, amatela”.
L’opera del demonio
Anche padre Gabriel Vila Verde, molto noto nelle reti sociali, ha commentato l’accaduto su Facebook, vedendovi più di una semplice dimostrazione di un disagio psicologico.
“Ho conosciuto molte persone con problemi, ma nessuna di loro ha spinto dei sacerdoti, men che meno durante la Messa. Alcune si avvicinano all’altare, fanno i loro spettacoli, ma non toccano il celebrante. Il caso del PHN è andato al di là del fenomeno psicologico. Il demonio non agisce solo attraverso la possessione, ma anche con la suggestione, l’induzione…”, ha commentato.
“Una volta, quando ero seminarista, una donna ubriaca è entrata in una chiesa di Salvador e ha fatto capire che voleva parlare con qualcuno. Hanno chiamato il parroco ma lei ha detto di no, che voleva un altro (indicando me). Sono andato lì e ingenuamente ho iniziato a pregare per lei, mentre sorrideva. Poi mi ha detto ironicamente: ‘Lei ha il nome di un angelo. Anch’io ho un ‘angelo’ che mi accompagna’. E ha iniziato a rivelare cose sulla mia persona mentre cercava di passarmi la mano sulle gambe. Era ubriaca, ma oltre all’effetto dell’alcool era ‘accompagnata’ da una forza strana che definiva ‘angelo’. Sono rimasto di sasso essendo stato colto di sorpresa, ho pregato per lei e sono tornato in sagrestia. Solo dopo aver pregato molto ho scoperto a quale tipo di angelo si riferiva. Bisogna essere prudenti in questioni di questo genere, ma la nostra prudenza non deve diventare incredulità”.