Nel cuore della città, l'Oratorio di San Filippo Neri fondato da John Henry Newman è ancora un punto di riferimento del cattolicesimo
Popolarmente è noto come Brompton Oratory, Oratorio di Brompton, anche se il suo nome ufficiale è London Oratory ed è la chiesa del Cuore Immacolato di Maria. Si tratta della sede dell’Oratorio di San Filippo Neri a Londra, ed è collegato alla vita del beato cardinale Newman, che sarà canonizzato il 13 ottobre a Roma.
Il Brompton Oratory della capitale britannica è stato negli ultimi due secoli un fulcro della religione cattolica, non solo per l’esempio di vita della comunità religiosa che vi risiede, ma anche per la testimonianza di conversione di John Henry Newman, un sacerdote anglicano ordinato nel 1825 che cercò la verità con rettitudine fino a scoprire che si trovava nella Chiesa cattolica.
A Oxford, Newman divenne un punto di riferimento intellettuale che cercava di trovare elementi di cattolicità nella Chiesa d’Inghilterra. Pur essendo inserito nel quadro accademico di un college, il sacerdote si ritirò alla periferia della città universitaria, a Littlemore, per pregare e approfondire la sua fede. A lui si unì un piccolo gruppo di uomini che decisero di seguire il suo stile di vita.

Frutto di questo processo, l’8 ottobre 1845 John Henry Newman si confessò con un sacerdote cattolico, padre Domenico Barberi (attualmente beato), e il giorno dopo intraprese il percorso come figlio della Chiesa cattolica. Nel 1846 si recò a Roma, studiò e venne ordinato sacerdote; poi tornò in Inghilterra e fondò il primo Oratorio di San Filippo Neri a Birmingham. Poco dopo inviò un altro sacerdote convertito, padre Faber, in quella che all’epoca era la periferia di Londra per avviare il secondo Oratorio. Era il maggio 1849.
Newman fu creato cardinale nel 1879, dopo essere stato sottoposto per più di tre decenni a critiche sia da parte degli angelicani, che lo consideravano la pecora nera, che in certi ambienti cattolici, che sospettavano che non aderisse totalmente a Roma. Questa sofferenza emerge in modo evidente in alcuni scritti del presbitero.