La mano di Santa Teresa d'Avila è custodita in una teca decisamente simile...
Niente paura, questo articolo non contiene spoilers!
Il Guanto dell’Infinito è l’oggetto più potente dell’universo cinematografico Marvel, se non del mondo dei fumetti in generale. Tutti i film futuri della Marvel saranno segnati dalla sua influenza e dagli eventi degli ultimi due film. Quello che molti spettatori forse non sanno è che l’ispirazione reale per questo guanto fittizio sembra essere cattolica.
Il Guanto dell’Infinito è stato disegnato per contenere tutte e sei le Pietre dell’Infinito, ciascuna delle quali si riferisce a un aspetto diverso della creazione. Quando il Guanto viene dotato del “set” completo, chi lo indossa ha tutti i poteri, o almeno la possibilità di sfruttarli.
In Avengers: Infinity War, il pubblico ha visto un cattivo intergalattico, Thanos, mettere tutte e sei le pietre al posto giusto e diventare il flagello di tutti nella galassia… o almeno di metà della vita esistente. Il Guanto non è intrinsecamente negativo, perché una pietra, separata dal Guanto, ha dato vita a Visione, uno degli eroi più nobili dell’universo Marvel, così puro di cuore da essere riuscito a sollevare Mjolnir, il martello di Thor.

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Quando si parla dell’uso del potere del Guanto dell’Infinito, sono le intenzioni che contano. Grazie a una rivelazione di Curiosmos, sappiamo che questa intenzione potrebbe essere un commento alla religione, perché è stata constatata una spiccata similitudine tra il Guanto dell’Infinito e il reliquiario che contiene la mano incorrotta della mistica spagnola del XVI secolo Santa Teresa d’Avila.