Riscoprire il digiuno, la preghiera e l’elemosina tra le mura domestiche, giorno per giorno. E per i più piccoli la proposta di un calendario di Quaresima. Ci stiamo avvicinando alla quaresima per cui non poteva mancare il post a tema. Quest’anno ci faremo plasmare e rimodellare dal Signore per cui non aumenteremo pratiche, non faremo attività pesanti ne tanto meno a cadenze fisse ma andremo a recuperare quello che è la memoria del battesimo e della penitenza grazie a dei sussidi che mirano alla sobrietà e semplicità.
Il mercoledi delle Ceneri ci aiuterà subito con le pratiche penitenziali.
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– Il digiuno
– La Preghiera
– L’Elemosina
Sono aiuti per liberarci da noi stessi e che ci aiutano a relazionarci con il Signore per vivere l’amore e la misericordia.
Ora vediamoli uno ad uno.
Digiuno
Verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno (Matteo 9,15)
Il Signore prevede il digiuno per il suoi discepoli, ed esorta noi a viverlo come occasione per prendere coscienza chiara del nostro limite creaturale e diventare cosi compassionevoli verso quanti non hanno mezzi di sostentamento.
Il digiuno diventa un esercizio di discernimento da ciò che ci serve realmente rispetto a ciò di cui pensiamo di avere bisogno.
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Spesso non ci rendiamo conto di quanta abbondanza abbiamo, non solo alimentare ma di ogni cosa, per questo il digiuno non va visto in modo più ampio diventando cosi un esercizio di umanità.
Ci ritroviamo quindi a fare un pò il punto della situazione sul nostro rapporto con il cibo e con tutte le altre realtà con cui abbiamo a che fare e con cui nutriamo la nostra vita.
Il segreto di un digiuno accetto da Dio ha senso nella misura in cui sciolga catene e legami (Isaia 58,6)
In questo modo, il digiuno conserva si la sua caratteristica ascetica di privazione e mortificazione, ma comprende un senso di aiuto all’elevazione della coscienza che l’uomo ha di se stesso.
Si può optare per un’astinenza oppure per una sospensione completa per un tempo previsto, l’importante è far emergere la verità del proprio desiderio per purificarlo.
Preghiera
La preghiera è innanzitutto un atto di presenza a Dio, di ricerca del suo Volto.
La preghiera è una scuola di vita e fa della vita una scuola di ricerca del volto di Dio fino a riconoscerlo negli innumerevoli volti umani.
Attraverso la preghiera diventiamo capaci di onorare il nostro limite senza esserne schiacciati, dove quel limite diventa uno sgabello che ci permette di lanciarci alla scoperta del mondo di cui facciamo parte e che è tanto grande e stupendo.
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La preghiera ci permette di riscoprire la leggerezza fatta dai gesti d’amore semplici e allo stesso tempo forti. In fin dei conti basta poco, le mani giunte e gli occhi socchiusi; mettersi vicino alla terra inginocchiandosi senza perdere, ma recuperando interamente la nostra dignità; una parola o silenzio…
Quanto è semplice e meraviglioso pregare!
Cosa è pregare?
lo si può sperimentare continuamente come quando si vive un atto d’amore o un sussulto di disperazione dove non è mai totalmente nuovo ma allo stesso tempo è completamente unico.
La preghiera è un lavorare su se stessi per curare una relazione con Dio, perché se non parliamo con lui, se non preghiamo come possiamo avere con lui una relazione? E’ impossibile.
Ogni volta che il nostro cuore si apre al rischio della preghiera, ci regaliamo la possibilità di guardare la nostra vita da un punto di vista più ampio.
La preghiera nonostante possa sembrare qualcosa di intimo e privato, in realtà ci mette sempre in comunione con tutti o nostri fratelli e sorelle in comunità ma anche con tutte le creature del cielo e della terra.
La bontà del digiuno e la verità della preghiera si giudicano dai “frutti” di conversione.
Cosi ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi (Mt 7,17)
Elemosina
Questa terza opera quaresimale è spesso fraintesa o mal utilizzata poiché si rischia di tradurla in un gesto con cui ci si libera del fastidio dell’altro che ci chiede aiuto o solo attenzione.
Nelle scritture questa parola ci riporta a quel balsamo di misericordia che chiediamo continuamente a Dio per noi – Kyrie eleison!- e che ci impegniamo a spalmare dolcemente sulle ferite e le fatiche di tutti coloro che incontriamo sul nostro cammino.
Basta ricordare queste parole di Gesù:
Date piuttosto in elemosina quello che c’è dentro, ed ecco, per voi tutto sarà puro (Lc 11,41)
Ci si deve distogliere dal totale amore di sé per aprirsi a qualcosa di più grande, a quella conversione che ci porta all’amore incondizionato per l’altro.
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Calendario di Quaresima
L’attività che segue è piuttosto semplice ed è presa dall’agenda che utilizzo quest’anno, quella delle “Catholic Mothers”, un gruppo di mamme cattoliche inglesi.
Si basa sui 3 pilastri per la quaresima di cui vi ho appena parlato, ovvero il DIGIUNO, la PREGHIERA e l’ELEMOSINA.
Ciò che propongono è un modo per spronare anche i più riluttanti, sopratutto i bambini a fare qualcosa durante questi 40 giorni.
Il risultato di questa splendida attività è il seguente.
L’immagine è quella da cui hanno preso l’ispirazione le Catholic Mothers e se cliccate sulla didascalia andrete direttamente alle istruzioni per poter fare questa attività anche stampando il tutto.
Di seguito troverete le attività tradotte e rivisitate e potrete scaricare il file cliccando sulla didascalia per ritagliare e dividere come nell’esempio sopra.