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José de Jesús de Pimiento Rodriguez, il cardinale che ha festeggiato cent’anni

PIMIENTO RODRIGUEZ
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Claire Guigou - pubblicato il 19/02/19
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Nato il 18 febbraio 1919, il cardinale colombiano ha appena festeggiato i suoi 100 anni. Pensate che questo porporato ha conosciuto nientemeno che nove papi!

Sono rari gli uomini di Chiesa che possono testimoniare un secolo di storia. E questo è il caso del cardinale Pimiento, unico porporato centenario attualmente in vita. Un traguardo per uno che nel 2015 si era già imposto all’attenzione universale mentre riceveva la berretta cardinalizia a 95 anni compiuti.



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Nato nel 1919, il Colombiano ha visto sfilare davanti ai suoi occhi nove papi, di cui sette da quando era sacerdote: Pio XII, Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo I, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e infine Francesco. Ultimogenito di una famiglia cattolica molto povera, nacque a Zapatoca, una città del nord della Colombia. Chiamato molto giovane a dare la vita a Cristo nel servizio ai fratelli, fu ordinato prete il 14 dicembre 1941 all’età di 22 anni. Dalla sua prima messa sono passati quasi 78 anni.



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Vescovo dall’età di 36 anni, partecipò al Concilio Vaticano II (1962-1965), durante il quale sviluppò una profonda amicizia col futuro san Paolo VI, che qualificò di “papa dallo sguardo dolce e penetrante”. Di questo Concilio il futuro cardinale serbò un ricordo forte: «Ci sarebbero meno problemi nella Chiesa, se il Concilio fosse stato applicato», ha dichiarato in un’intervista realizzata all’approssimarsi del suo centenario.



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Per l’alto prelato, del resto, questo concilio è stato secondo lui l’ultimo, perché non sarebbe più possibile riunire in un posto solo i vescovi del mondo intero, da quanto sono diventati numerosi. A sostituirlo egli immagina delle delegazioni di tutte le comunità cattoliche, impegnate in un «dibattito umano, sano e decisivo».



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Dall’alto sei suoi cento anni, il cardinal Pimiento resta molto aggiornato sull’attualità ed esprime posizioni ben nette, specie riguardo al Venezuela. Per lui Juan Guaidó – l’uomo che si è dichiarato presidente ad interim – è una “rivelazione rarissima”, una «intelligenza rara che quelli [i sostenitori di Maduro, N.d.R.] non osano uccidere».


Maduro
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Festeggiando cento anni “di obbedienza”, il cardinale colombiano dice di non aver paura della morte in sé, ma del modo in cui essa potrà arrivare. In ogni caso, assicura, l’incontro con il Signore «sarà una meraviglia».

[traduzione dal francese a cura di Giovanni Marcotullio]