San Giovanni Bosco ha riportato il numero e i giorni di preghiera per avere la plenaria o quella di 100 giorni
Si può ottenere un’indulgenza plenaria pregando l’angelo custode? La risposta è affermativa. Ce lo insegna San Giovanni Bosco.
Come riporta Don Marcello Stanzione in “Gli angeli di San Giovanni Bosco” (La Fontana di Siloe), il fondatore dei salesiani ricorda che alcuni Papi estesero le indulgenza attraverso le invocazioni dell’angelo custode.
Ecco le parole di San Giovanni Bosco
“Affine d’ infervorare i Fedeli a spesso ricorrere al santo Angelo Custode, S. S. Papa Pio VI, ed indi S. S. Pio VII estesero a tutti i Fedeli Cristiani dell’uno e dell’altro sesso le Indulgenze seguenti:
indulgenza di 100 giorni per ogni volta che con cuore contrito reciteranno l’Angele Dei (L’Angelo di Dio ndr) in qualsiasi idioma.
indulgenza plenaria nel dì della Festa dei santi Angeli Custodi (2 ottobre ndr) a quelli che l’avranno recitato mattina e sera tutto l’anno.
indulgenza plenaria ad arbitrio a quelli che almeno una volta al giorno lo reciteranno per un mese, purché confessati e comunicati, visitino qualche chiesa, pregando per il sommo Pontefice. E tutte queste Indulgenze sono anche applicabili alle anime del Purgatorio”.
La preghiera Angelo di Dio (Angele Dei)
“Angelo di Dio. Angelo di Dio,. che sei il mio custode,. illumina,. custodisci,. reggi e governa me,. che ti fui affidato dalla Pietà celeste. Amen”.
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Don Bosco, molto devoto all’angelo custode, raccomandava alcune date in cui intensificare preghiere e gesti a favore dell’angelo.
«Il Martedi di ogni settimana – riporta Don Bosco nei suoi scritti – è giorno consacrato dalla Chiesa in modo particolare al culto de’santi Angeli. Ad imitazione di san Luigi Gonzaga, amantissimo particolarmente del suo Custode, non lasciale in tal giorno di onorare il vostro Tutelare con più tenera e distinta divozione, praticando qualche special mortificazione,come di astinenza, di preghiera colle braccia in croce, baciando l’immagine di Gesù Crocifisso (…).
E ancora, per il fondatore dei salesiani bisogna santificare il giorno della propria nascita con la preghiera all’angelo e la comunione; e anche il primo giorno di ogni mese in cui bisogna effettuare delle meditazioni sempre rivolte all’angelo (Alereia, 12 dicembre)
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