Ci sono circostanze ed esperienze che vive la gran parte delle coppie – per non dire tutte – in cui bisogna curare il rapporto in modo speciale. Eccone alcune:
- Quando iniziamo ad essere svogliati nel servire il nostro coniuge. Ricordiamo che il servizio è veicolo dell’amore, e che ci siamo sposati per essere un aiuto reciproco, per servirci.
- Quando neghiamo il nostro corpo al coniuge senza un motivo giustificato, solo per egoismo. Ricordiamo che ogni volta che ci doniamo intimamente rinnoviamo il nostro amore.
- Quando una terza persona inizia ad attirare la nostra attenzione. Siamo onesti, l’amore non elimina l’oggettività, e sappiamo che ci possono essere persone più attraenti del nostro coniuge. Chiudiamo quindi gli occhi e non guardiamo fuori quello che ci spetta di vedere solo dentro. Se c’è qualcuno che ci sta attirando, è il momento di fare una pausa e di riflettere su di noi e sul nostro rapporto. Se ci sistemiamo, ci profumiamo, andiamo al lavoro o in palestra con la speranza di vedere un’altra persona attenzione! Stiamo camminando sulle sabbie mobili.
- Quando ci sono problemi finanziari. È normale che ci si stressi in quei momenti, ma bisogna concentrarsi su ciò che ha davvero valore e non prezzo. Tutto si risolverà meglio stando uniti e calmi.
- Quando vi piace di più passare il tempo con gli amici che con il vostro coniuge. Si presuppone che siate migliori amici, e allora bisogna alimentare di più il vincolo dell’amicizia.
- Quando vi va di andare in vacanza da soli con gli amici, senza il coniuge né i figli. È una pratica che si sta diffondendo molto tra le giovani coppie, senza rendersi conto che in questo modo si mette il matrimonio in una situazione di vulnerabilità.
- Quando si vive una malattia o un altro problema serio. Ci saranno volte in cui toccherà a uno solo portare avanti la famiglia perché l’altro non sarà in condizioni di farlo, e altre in cui l’unione di entrambi sarà la forza per affrontare le varie vicissitudini. Ad ogni modo, bisogna mettere in pratica queste che non sono state semplici parole: “Nella buona e nella cattiva sorte, in salute e in malattia…”
Ricordate che l’amore, soprattutto l’amore coniugale, è come una piantina che ha bisogno di essere annaffiata continuamente per rimanere in vita. Se il vostro matrimonio attraversa un momento di aridità, affidatevi a Dio con tutto il cuore, perché in genere fa piovere la sua misericordia nei momenti in cui le speranze sono più secche.